BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] relativa, offrono anche, di pari passo, un riferimento costante alla tradizione del contrappunto semplice - secondo "lo stile all'abate Benedetto Stella (Roma) e a monsignor Giulio Marzi (Tivoli), nelle quali sono ripetuti e perfezionati i ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] seppure in inglese) a Londra. Poco dopo passò al nuovo Queen's theatre a Haymarket, creazione, sebbene ispirato all'originale di M. Noris del 1696.
Dal 15 marzo 1712 l'H. avviò per Händel: Ottone, Flavio, Giulio Cesare in Egitto, Tamerlano, Rodelinda ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] a Venezia nel 1641: lei quale interprete ne La finta pazza di Giulio Strozzi e il L. per la pubblicazione presso Alessandro Vincenti dei protettori influenti. La stagione veneziana del ventitreenne segna però il passo: per il carnevale successivo il ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] cui interpretò il ruolo di Bettina ne I viaggiatori felici. Nel 1786 fu Epponima nel Giulio Sabino del Cherubini, quindi Vespina nel Marchese Tulipano di G. Paisiello; passò poi a Firenze, ove, al teatro di via della Pergola, fu Ifigenia in Ifigenia ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] consigliato anche da G. Paisiello, passò al registro di basso che coltivò fino al teatro Argentina nel 1819 nel Giulio Cesare nelle Gallie di Giuditta ) in due opere di G. Donizetti: La figlia del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] 1600-01, quando il maestro di cappella Giulio Cesare Gabussi si assentò dal servizio per .
Un mandato del 5 genn. 1618, relativo al mese precedente, attesta l'avvenuto pagamento del musico "per diece giorni sino alli 10 che passò a miglior vita ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] perfezionamento vallombrosane. Qui il B. passò quasi cinque anni, basilari per la solo di prendere lezioni di canto da Giulio Caccini, ma anche di partecipare, (C. Marescotti) la sua prima opera, su testi del confratello C. Talenti e di G. B. Marino, ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stesso autore. Passò poi al Teatro alla Scala di Milano e il 26 dic. 1868 trionfò nella rappresentazione del Don Carlos di fortuna del B. nell'ultimo periodo della sua vita, in una lettera del 1° genn. 1897, lo fece raccomandare da Giulio Ricordi ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] ricordare ed esaltare, in prima persona, i grandi uomini delpassato che l'hanno illustrata.Compì gli studi nella città natale, 76 ss.
Quando, nel novembre del 1506, i Bentivoglio furono scacciati da Bologna per opera di Giulio II, anche il B. lasciò ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] 1667 da M. A. Cesti. Il melodramma rappresentò anche l'esordio veneziano del compositore, Marcantonio Ziani, uno dei maggiori del tempo, attivissimo poi a Venezia fino a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...