BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Sforza, Il granduca di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri..., in Rass. stor. del Risorg., I (1920), pp. 576-595; A. D'Ancona, Il mio primo delitto di stampa, in Ilprimo passo, a cura di F. Martini e G. Biagi, Firenze 1922, p. 12; A. Panella ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] peste in Roma, ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva 2 giuli al giorno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passidel NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la pietra Venezia 1884, ad Indicem; L. Frati, Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal diario di Paride Grassi, in Doc. e studi pubbl. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] docenti che seguivano la dottrina di Platone. Finalmente aveva conosciuto Giulio Carrarese, che sarà il suo vero maestro, in quanto l di Gesù, Ven. 109, cc. 239 ss.: il passo sul libro "della riforma del senato" è a c. 239 v.; da tener presente ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perde la memoria dell'egualità passata". Se l'esito imprevedibile se il pontefice cui si allude è Giulio III, eletto nel febbraio 1550. Il I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III- ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il Richelieu erano del conclave l'unità del partito francese, il quale sostenne, secondo le istruzioni del Mazzarino, la candidatura del cardinale Giulio ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il padre, già consigliere dell'ultimo marchese, passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò 1554 Giulio III aveva confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di intervento diretto del duca di Savoia nella nomina del vescovo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] passaredel duca, dal momento che questi rimase a lungo lontano, impegnato contro Genova a fianco dei Francesi. Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sul Po "per poter passare lo essercito del viceré" di Napoli Ramón de Cardona, collegato alle truppe pontificie (ibid., p. 111); la costruzione fu conclusa a fine agosto 1515.
Le lettere del G. dell'agosto 1515 a Giulio, Giuliano e Lorenzo de' Medici ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di Roma, come quella di diritto canonico, il C. passò nel 1717, dopo la morte di Aulisio, ad una la Lezione sopra la vita di Marco Giulio Filippo imperatore (XIII. B. 72, ff. 378-401 e 544-550), Circa l'investitura del Regno di Napoli (XIII. B. 73 ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...