CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] familiare (la diocesi passerà alla sua morte al nipote Giulio Contarini), suscitando critiche non solo negli ambienti di Curia dai canonisti curiali nel passato, ribadiva che il suo attacco ai fautori estremisti del potere pontificio non mirava ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] maestro nella progettazione dello stendardo per la giostra di Giuliano de' Medici del 28 genn. 1475, raffigurante Venere e Amore, così de' servitii ad epso gratia lui facti per il passato, tutti et ciaschaduno li libri che el dicto Testatore ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sacerdote Eduardo Bignardi, e condiscepoli i coetanei Giulio Perticari e Luigi Nardi, alla morte del padre, nel 1794, fu mandato per misero in grado di produrre assai più che per il passato e di pubblicare frutti parziali ma sempre più maturi delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] poco era già in viaggio: aveva passato l'estate nei possedimenti farnesiani del Viterbese, il 4 settembre era a ., pp. 251-61; Id., Antonio da Sangallo, ibid., pp. 471-84; Id., Giulio Clovio, ibid., III (1865), pp. 259-70; Id., I due Vignola, ibid., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . I. Giulio - sia nei conservatori routiniers, che notarono il pericolo dell'eccessiva espansione del credito, e 'introduz. a un'ediz. ridotta del Diario (Milano 1941), avanzava l'ipotesi che molti siano i passi omessi, alcuni dei quali riaffioravano, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] quale era tenuto come ufficiale.
La sera del 1° aprile giunse a Lugano, il 4 passò a Roveredo nei Grigioni. Tra l'inizio ma la notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per l'Ungheria (ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tutt'al contrario di estrarre dalla poesia delpassato la sostanza di umanità sempre viva e e per l'interpretazione della prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ediz., Milano 1958.
Sulle Satire:C.Bertani, Sul testo e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nome i Manzoni "del Caleotto", il M. ebbe residenza fino alla morte del padre.
Nel 1796 il M. passò al collegio S. , p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. (Verri), Milano 1998. Per la ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una generazione nuova (la "terza generazione"), rappresentata da F. Di Giulio, L. Lama, E. Macaluso, L. Barca, A. Natta, a Napoli nel settembre 1976, quando il B. "passò alle cose nostre, parlò del 20 giugno e cominciò a spiegare perché ci eravamo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , al medesimo destinatario.
Raggiunto l'obiettivo di fiaccare la potenza veneta e arrestarne definitivamente l'espansionismo, Giulio II passò alla fase successiva del suo disegno, rovesciando le alleanze contro i Francesi: il 15 febbr. 1510 il papa e ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...