BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] parficolarmente calorosi ebbe nel Giulio Cesare (2 febbraio 1724) e nell'Alessandro (5 maggio 1726).
Nell'estate del 1726 il B. si il B. passò allora al teatro Lincoln's Inn Field, diretto dal rivale di Haendel Nicola Porpora, del quale interpretò ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] Rossby - caratterizzata da un approccio fisico-matematico più rigoroso, e l'esperienza del G. non fu utilizzata quando il servizio di previsioni per i mari dell'Estremo Oriente passò agli Stati Uniti.
In sismologia, il G. avanzò l'ipotesi che alcuni ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] clero regio, nel 1797 fu nominato da Ferdinando IV di Borbone cappellano del reggimento "Principe", incarico che tenne fino al 1806, quando, con l'arrivo dei Francesi, passò a servire nella reale segreteria di Stato. Dopo la Restaurazione, divenne ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Siena ed il 23 luglio 1497 passò a quello di Alessandro VI, , il B. entrò in quello di Giulio II, che lo inviò presso l'esercito 59-261; II, pp. 37, 153, 157-159; Id., Storie fiorentine del 1387 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 111, ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] bottega dell'orefice di fiducia del cardinale di S. Pietro in Vincoli, Galeotto Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato Leone X, il B. passò alla storia per la custodia, affidatagli dal papa, del famoso elefante bianco donato a ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] occupata da Guidubaldo Della Rovere per conto di Giulia sua moglie, figlia del Varano. Paolo III decise allora di occupare il suoi feudi che rimasero in possesso dei Carafa, parenti del pontefice. Passò il B. allora al servizio di Enrico II unitamente ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] C. cercò di risollevare le sue fortune altrove e passò al servizio di Ippolito d'Este: tuttavia i suoi il più strenuo sostenitore del tentativo del cardidinal Cybo di eleggere successore il figlio naturale del defunto, Giulio, che aveva solo 5 ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] da Morro e di Clemenzia di Pascuccio», senza tuttavia l’indicazione del cognome (Libro del Battesimo II: 1566-1608, c. 145v); né si sa Polidori passò alla metropolitana di Chieti. L’incarico gli fu forse procurato dal cardinal Giulio Sacchetti, ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] , grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente del Senato milanese. Si dedicò quindi all'insegnamento, ma senza troppo impegno: il tempo libero lo dedicava alla composizione di opere letterarie. Nel giugno 1625, passando per Bologna e Firenze ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] greco e in ebraico, pubblicato in onore del marchese Giulio Antonio Barbazza, che aveva allora assunto il ad abbandonare gli studi per la progressiva debilitazione della vista, passò gli ultimi anni nella meditazione e nella preghiera. Morto il ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...