LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] per la regia di C. Gallone, la L. passò dalla Cines alla Caserini Film, per diventare prima 1957.
Fonti e Bibl.: C. Canziani, recensioni a La madonnina dei marinari, in La Rivista del cinematografo, 1928, n. 7, e a Rondine, ibid., 1929, n. 4; M. Dell ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] mentre scoppiava la guerra tra Giulio III e il duca di Parma Ottavio Farnese, passò al servizio di quest’ultimo. Roma e gli fu commesso un progetto per accrescere le bonifiche del territorio di Ravenna.
Il 5 maggio 1578 raggiunse il titolo nobiliare ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] 1667 da M. A. Cesti. Il melodramma rappresentò anche l'esordio veneziano del compositore, Marcantonio Ziani, uno dei maggiori del tempo, attivissimo poi a Venezia fino a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] anche il cognato del B., Augusto Mannocci, operaio del Fabbricone, e l'organizzatore sindacale Giulio Braga, ed altri Milano, tra le 9 e le 18 del 29 agosto. Il procedimento, quanto mai spiccio, passo sopra le richieste avanzate dalla difesa di un ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] aver soggiornato parecchi anni a Faenza, il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunzio 97: Zannoni, Notizie su G. Q;Arch. di Stato di Mantova, E. XXV, lettere del C.; Milano, Bibl. Ambrosiana, D. 343.inf., una poesia;. F. 36-175.inf, ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] risultati delle sue pratiche.
Dai sondaggi si passò presto alle aperte trattative per dare al d'Isabella d'Este durante la prigionia del marito,ibid., XXXVII(1910), pp. 58, 60; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II,ibid., XXXIX (1912), pp. ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] nella città natale, passò, intorno alla metà del Quattrocento, a Roma al seguito dei fratelli Benedetto e Francesco; un quarto XIV e XV, I, Firenze 1905, p. 153; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, II, Roma 1912, pp. 151, 153, 181 ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] meccanica razionale nell'università di Messina. Di qui passò nel 1928-29, in qualità di ordinario di (1961-62), pp. 60 ss., 67; F. G. Tricomi, Matemarici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] il suo episcopato, il G. appoggiò con successo presso Giulio II la domanda del duca di Urbino di insediare in città un tribunale . 1507, morto il card. A. Pallavicino, il G. passò all'ordine presbiteriale e al titolo di S. Prassede. Il conferimento ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] acquisto nel 1800 della biblioteca di Piero Del Nero che, passata per eredità alla famiglia Guadagni, si era aprile 1786 una scritta preliminare della società redatta dal notaio Giulio Cesare Mochi. Nell’azienda aveva una quota di partecipazione anche ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...