BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] ultimo dei suoi estimatori.
Il contributo del B. alle fortune borgiane rimase sostanzialmente passivo sin dopo la conclusione dell'impresa di l'arresto e il trasferimento in Spagna del Valentino, ignorato da Giulio II e favorito dai sovrani spagnoli ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] certo comunque che egli presto tornò all'Aquila dove passò gran parte della sua esistenza lavorando assiduamente: nel 1542 allievi furono G. Paolo Cardone, Giulio Cesare Bedeschi, Giovan Paolo Mausonio, Ottavio del Rosso. L'allievo più prestigioso, ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] del greco, divenne professore di teologia alla Sorbona. A Parigi fu in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, Giulio salute, però, gli impedirono la realizzazione del progetto.
Nel gennaio del 1554 passò allora al servizio di Vincenzo De ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] reggimento militare. Passò per Parigi dove fu presentato a Luigi XIV, mentre Filippo V lo dichiarò storiografo del Regno di per i tipi dei Raillard, nel 1713, e dedicata a Giulio Cesare Albertini -, l'opera comprende le seguenti biografie: Vita di ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] che insanguinarono allora la Francia. È certo inoltre che passò al servizio dei Gonzaga nel 1575. All'inizio di .
Dopo aver dettato testamento, il 19 ott. 1595, in favore del fratello Giulio e dei figli di questo, il G. lasciò nuovamente l'Italia ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] al servizio del Valentino, il B. tornò col fratello a Perugia alla fine del 1501, ma, quando nel 1506 Giulio II prese di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei lanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] .
Il 16 giugno il C. si presentò in Collegio, a render conto del suo operato: in quei momenti non erano molti gli uomini su cui la , stavolta in unione con Giulio II. La responsabilità delle operazioni militari passò di mano: insoddisfatto della ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] facsimile del codice nel VI volume della sua Scriptorum Veterum Nova Collectio (Romae 1832), con accanto l'indicazione delpasso Arcadico,che venne fondato a Roma nel 1819 da Giulio Perticari, Bartolomeo Borghesi, Pietro Odescalchi e Luigi Biondi ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] Ludovico Ariosto. Il M. ebbe due sorelle e quattro fratelli: Giulio, Giovan Maria, Cesare Antonio e Sigismondo, dottore in legge, essersi liberato del giogo di Ippolito per passare nel 1518 al più agevole servizio del duca Alfonso I, del quale anche ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] , l'esponente più deciso dei popolari, Giulio Genoino, alla carica di eletto del popolo.
Contro tutte queste misure la nobiltà Monferrato, dopo la stipulazione del trattato di Cherasco, nell'aprile del 1631, passò nuovamente nelle Fiandre come maestro ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...