PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Giulio III, nel 1551-52: assedi che resero celebre in tutta Europa la piccola fortezza padana e che imposero la trasformazione del Federico, all’età di 36 anni. Il potere passò quindi al loro fratello Alessandro I, inizialmente indirizzato alla ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] autografo della pala di Domodossola è un passo forse eccessivo (Borea, 1974, pp. milanese (Cerano, Giulio Cesare Procaccini e s.d. [19741, pp. 51-55; M. Praz, Le cappelle del Sacro Monte (1963), in Ilgiardino dei sensi. Studi sul manierismo e il ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Giulio Cesare Varano, ritratto con la figlia Camilla sulla sinistra del dipinto (Zampetti, 1988).
La tavola rivela, sullo scadere del , p. 78), "punta sulla cappella Ovetari a ogni passo". Le scelte cromatiche, l'accentuata fuga prospettica, le volte ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] stato inviato a Lucca da Giulio II per invitare la città ad aderire alla lega contro gli Este. Alla fine del 1507, dopo esser stato de' Nobili e i suoi figli Cesare e Ottavio. La ditta passò in seguito ai Nobili e il ritiro di Giuseppe e Lorenzo ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ove fu per breve tempo "secretarius et agens" del duca Cosimo.
Giulio III affidò ripetutamente al C. missioni di rilievo politico le ulteriori misure da intraprendere contro Parma.
Il C. passò per Firenze, ove conferì con Cosimo, e giunse ad Augusta ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] fosse morta.
Tuttavia la posizione di Giulio s'indebolì, soprattutto a seguito del brutale omicidio del Gassani e dei suoi due figli voi et al vostro governo che punirà li vostri presenti e passati peccati" (ibid., 7 genn. 1548). Dava ordine al ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] stretta di mano, 1994), Mario De Maria, Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis o, ancora, la successione ad Antonio Fradeletto attraverso la Biennale del 1914, in Accademia & Biennale. Passato, presente, futuro (=Annuario Accademia di belle ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] le si fecero incontro; attraverso la porta del monte, passando per strade festosamente addobbate, la sposa arrivò a chiese in prestito a Isabella addobbi per la prossima visita di papa Giulio II, che fu a Urbino il 25 settembre e vi alloggiò ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ricchi capitali e le opulenti rendite A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, pp. 451, 472; Segretario alle voci, Elezioni del Maggior Consiglio, regg. 21, c. 78; 22, cc. 7, 22, 73, 145, 147, 154 ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] a compiere simile passo, sopraggiungeva, il 20 novembre di quell'anno, la morte del fratello Alberico. nella primavera del 1720, l'incarico di istruire il processo che, per ordine di Clemente XI, era stato aperto contro il cardinale Giulio Alberoni e ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...