CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] passo che egli sosteneva da troppo tempo di essere sul punto di fare.
La dedizione di Perugia al Visconti, nel gennaio del sicuro; quanto poi a figli naturali abbiamo notizia soltanto di Giulio Vittorio che Sposò il 27 sett. 1399, quindicenne, la ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 1614, il G. passò a un ufficio che del Nord. L'anno precedente era stato tra i mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di Savoia; ora ebbe una parte importante accanto a Giulio ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] racconti (fondazione di Piacenza e Milano; gesta di Giulio Cesare e dei suoi immediati successori; lotte delle città della battaglia di Carcano (Como), del 1160, fra Milanesi e Imperiali, in uno dei passi interpolati dei Gesta Federici in Lombardia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1540 al 1546 il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] le pubblicazioni nel maggio 1866. Il periodico, diretto da Giulio Cesare Fangarezzi, ebbe nel C. uno dei più assidui consulente politico.
L'attività pubblicistica del C. negli anni Settanta-Ottanta andò di pari passo Con l'impegno alla direzione, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] comparsa anche Piergioele, figlio diGioele.
Sotto la guida di Giulio (nominato cavaliere del lavoro nel 1956) la Bertolli tentò di darsi una struttura organizzativa che fosse al passo con le nuove esigenze dei mercato internazionale. Il ramo della ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] 'altro Magistrato. Non passò mai alcun Cardinale, Principe, Ambasciatore od altro personaggio, pure ne sono passati moltissimi, che non sia e manovratore rancoroso fu questa volta il segretario del F., Giulio Muscorno, il quale, tornato a Venezia, lo ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] utilizzato come magazzino, e la libreria passò in locali più vasti, sempre in Flavia (1744) si unì a Giulio Barluzzi, che fin dai tempi la topografia storico-urbanistica di una zona di Roma dalla fine del XVI secolo a oggi, Roma 2001, ad ind.; M. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] cattolica, dell'elaborazione delle teorie neoempiriste (in particolare K. Popper), e di una meditazione sul contributo di grandi personalità delpassato (in particolare G. Galilei e I. Newton) e recente (A.J. Toynbee, J. Piaget, Einstein e i creatori ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] dote della moglie, nel 1561, del terreno - s'era da anni adattato a "servire" il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a ministro. Quanto al patrimonio, estintisi i Chieppio nel 1740, passò ai conti d'Arco; la figlia dell'ultimo Chieppio aveva ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...