BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] sulla cattedra folignate Francesco Rosa da Terracina. Il B. passò gli ultimi giorni della sua vita nel convento senese di S. Girolamo vide la stampa solo cento anni dopo la morte del Bettini. Se ne conoscono due edizioni, una apparsa a Brescia nel ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Vasari - in alcune facciate ed altri lavori a fresco". Nel 1555 passò in Umbria. Tra il 1557 e il 1560 troviamo opere sue in direzione di Pierin del Vaga e dipinto la facciata (oggi perduta) di fronte al palazzo Sacchetti in via Giulia.
La maggior ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] 'A. (e all'insaputa di lei) scrisse sotto lo pseudonimo di Giulio Orsini le liriche d'amore raccolte in seguito nel libro Fra terra ed la bonifica del Trasimeno, compiuta nel 1898. Il matrimonio fu celebrato il 28 nov. 1901 a Napoli e l'A. passò a ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] uno sguardo oltre i confini geografici e culturali del proprio paese. Questo passo è troppo arduo per il C. che alcuni monumenti funebri del contemporaneo Giulio Monteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] a Savona, dove insegnò anche il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. altri. Per il teatro scrisse: Giulia da Gazzuolo (che venne presentata al concorso del Teatro alla Pergola di Firenze nel ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] a Firenze fin dal sec. XIII).
Passò la giovinezza in Firenze, per recarsi poi a Roma, dove Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello sua vita fu l'intricata e dolorosa vicenda del ducato di Nepi, presso Roma, da lui ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] apr. 1904, pp. 643-658. Ma di particolare importanza sono due opere. La prima riguarda le antichità del territorio falisco esposte nel Museo Nazionale di Villa Giulia illustrate dal B. in unione con G. F. Gamurrini, A. Cozza e A. Pasqui in Monumenti ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] del San Carlino (gli dedicarono versi Giulio Genoino e Filippo Cammarano; Pasquale Altavilla dové a lui l'edizione del trovava al Museo Nazionale di Napoli, dopo la morte del B. passò nelle mani del genero Enrico Eugenio Filippo Luigi d'Orléans, duca ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] 1487 al 1494; dal 1494 al 1497 passò alla cattedra di medicina teorica, sempre a di novembre all'approssimarsi delle truppe di Giulio II, che l'11 nov. 1506 B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp.45-90; ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] poi amico e biografo. Passò quindi presso Agostino Mitelli, e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal d. Archiginnasio, ms. B. 128: M. Oretti, Notizie dei Prof. del Disegno, VI, pp. 368-374; O. O. Malvasia, Felsina Pittrice, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...