ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] effettivamente poco peso dovette avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. ipotesi a quella di Giuliano Finelli. Simili nello stile e nel momento appaiono l'ora distrutto busto del Cardinale Montalto (già ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] La congiura di Catilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della esclusivamente il suo impegno di una gradevole divulgazione.
Nell'autunno del 1753, passato il Goldoni al teatro dei Vendramin a S. Luca, il ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Giovanni, legum doctor e notaio, morì sul finire del 1520, lasciando i due figli, Marco e Giulio, affidati alla tutela dello zio; una sorella, validi grecisti per farsi tradurre un passo o per ricevere conferma del significato di una parola. Durante ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politico che prese più concretamente corpo nel dramma Giulio Cesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al dovuto comportare la liquidazione del sistema politico delpassato e la liberazione del paese dall'asservimento al capitale ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] la storia di Athos Magnani figlio (Giulio Brogi) che, tornato al paese del padre suo omonimo ed eroe della e intellettuale, che artistico) permise al film di assumere un passo più controllato e cambiò il rapporto di Bertolucci con la moviola e ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della cittadinanza e del patriziato romano a Giuliano P.S. Allen, X, Oxonii 1941, p. 232). Il 1 agosto passa da Padova e vi incontra Viglio Zuichemo: da lui sappiamo che si era ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] di Eleonora.
Il 16 maggio 1477 E. partì per Napoli, passando per Pisa, e conducendo con sé le due figliolette Isabella e mantenere ottimi rapporti anche con i due figli illegittimi del marito: Lucrezia e Giulio.
Nel 1486 E., malata ad un orecchio, ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che questa Capua aveva avuto notizia dei progetti del lucchese fin dal dicembre del 1544; lasciò poi passare un anno prima di fargli sapere ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] marzo dalla carica di architetto di S. Petronio, passò a Roma, ove pure era stato negli anni precedenti (per esempio, nel 1545), e qui, aiutato dal Vasari, entrò nelle buone grazie del nuovo pontefice, Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , V, p. 63). Un primo passo in questa direzione fu la Poetica del Cinquecento (Bari 1954), un riesame della Raniero Panzieri, Giulio Pietranera, Nicolao Merker, Lucio Colletti, Ignazio Ambrogio, Umberto Cerroni e altri) alle posizioni del D., si ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...