PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 91.2); nel 1675 iniziò lo studio del contrappunto ancora con lo zio (M.51, c. 63r) e, sedicenne, passò poi a un allievo insigne di quest’ tra la numerosa ma cagionevole prole nata nei matrimoni con Giulia Sgarzi (sposata nel 1688, morta nel 1713) e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi figli naturali - in ai margini del vicariato di Mondavio, nella pianura sotto il castello di Nidastore. Il M. passò all'offensiva e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] iniziò gli studi teologici, probabilmente sotto la guida del canonico Giulio Torni, autore di note ai Commentaria in quatuor ibid.), 1785 (ibid.). Nella quinta edizione il testo del Busenbaum passa in sott'ordine; nelle altre scompare da alcuni ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] del C. del titolo (La Voce repubblicana) deldeldeldeldeldeldel latifondo, presentato dal ministro G. Micheli, giudicandolo tuttavia come un primo passopassideldeldeldeldeldeldeldel movimento e deldel Risorgimento deldel PRI all'avvento deldeldeldel ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il minacciato assedio della fortezza, si ritirò a Rivarolo Fuori. Passò quindi nel 1849 a Quingentole, ove, sotto la guida di di filosofia. È anche indicativo che a Giulio Carcano, nel giugno del 1867, il suo insegnamento apparisse improntato all' ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] con l'aiuto di Alberto Pio da Carpi entrò al servizio del cardinale Giulio de' Medici, congiunto del papa, come uno dei segretari (2 dic. 1517). Questo passo suscitò le rimostranze del vescovo di Liegi, il quale cercò anche di mettere in difficoltà ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] i quadri religiosi del Caravaggio. Infatti, con questo unico lavoro [(] l'architettura si mise al passo con gli avvenimenti impianto centrale e longitudinale - sorta quando Giulio II e D. Bramante avviarono la costruzione del nuovo S. Pietro - e alla ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] . Si tratta probabilmente di un tentativo di interpretare i passi vitruviani relativi ad atri e vestiboli e può derivare anche della domus. Durante il viaggio per la consegna del progetto il G. conobbe Giuliano Gondi, il quale al ritorno a Firenze gli ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Legato ai Borgia fu attivo in loro favore ancora durante le prime settimane del pontificato di Giulio II.
Dopo un difficile viaggio, il 26 e 27 nov. 1503 il sempre più apertamente la propensione a passare ai Francesi accettando le loro generose ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] . Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di Milano, il cui intermediario tra l'imperatore Giulio Nepote e il re dei un crede al trono venga a giocare sulle ginocchia del re ("utinam heres regni in tuis sinibus ludat!", XX ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...