COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] rimastogli.
Nell'atto, che fu poi annullato da un breve di Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza egli seguì l'esercito napoletano, cheil 5 settembre passò il confine dello Stato della Chiesa.
Gli Spagnoli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare emerge chiaramente che la vicenda del C. assunse le già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ridurre la letteratura alle sue doti affabulative, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] . L'esito del concorso gli apparve ingiusto e tale giudizio mantenne anche col passaredel tempo. Nella cui descrive con penetrante percezione la vita privata del marito. 1 coniugi ebbero due figli: Giulio e Nella.
Nel 1929 Mussolini nominò il F ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] i voti dei francofili e della fazione barberiniana, Giulio Sacchetti, subì il veto della Spagna, che però il pontefice e P. Fagnani a fare qualche passo indietro con il decreto Ut in parvis, del 10 febbr. 1654, che prevedeva misure provvisorie ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] anno in tempo di guerra e l'annullamento del debito di 80.000 ducati contratto in passato dal duca suo padre. Nonostante la sconfitta presso il pontefice la candidatura a cardinale del fratello Giuliano, in competizione diretta con l'uguale richiesta ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] febbraio furono determinanti nell'elezione di Giulio III Del Monte, il quale, grato del loro sostegno, riconobbe l'investitura di libri, di monete e di reperti archeologici -che passarono poi nelle collezioni di Alessandro - fino alla morte, quando ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in Italia del C., e il Calvo gli comunica che sarebbe ritornato a Milano di lì a un mese. Passato a Vigevano assieme , preceduta dall'intestazione a penna Rime del Petrarcacon le annotazioni di Giulio Camillo, è interfogliata e presenta una serie ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. e quindi la quale lo si assolveva da tutti i delitti commessi nel passato. L'elenco era molto dettagliato: si parlava di rapine, sacrilegi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] al vertice dell'Ordine.
Nel corso del medesimo 1511 E. assicurò a Giulio II piena lealtà e appoggio incondizionato testo a tutt'oggi non è stato localizzato. Rientrando in Italia passò da Milano e da Venezia, dove presenziò al capitolo generale dell' ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] con i Senesi per la loro resa, chiedendo la cacciata del Petrucci. Passò poi a Pienza e lì fu informato che i Senesi avevano a lasciare Roma per consentire una libera elezione del papa. Giuliano Della Rovere, ansioso di non perdere la possibilità ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...