CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , professore di matematica nei licei; Laura nel 1887 Giulio Gnaccarini, impiegato nelle ferrovie (aiutò il suocero a riordinare 'impegno del C., che non era solo quello di una spregiudicata e disinteressata intelligenza delpassato. Del resto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dei capitoli premesso al libro. Non ci sembra infine da passare sotto silenzio il tentativo di B. di dissimulare questa sua sotto forma di estratti, da cui deriva un detto del filosofo Giulio Canio falsamente accusato da Caligola. Questo detto non è ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] in contanti la parte toccatagli.
«Doppo [Michele] se ne passò a Roma, d’età incirca vent’anni» (Mancini, p. frutti, era morso». Da parte sua, Giulio Mancini (p. 224) non parla di queste opere, né fa cenno della «prova» del M. «a stare da se stesso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'arcivescovo Antonino; su tale questione fu letta una sua supplica nel concistoro del 6 giugno 1519.
Ma da Firenze passavano allora, per le mani di Giulio, anche le questioni più gravi della politica europea. Dopo la conclusione della vicenda ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , non esitò a passare dall'umanesimo razionalistico al calvinismo.Quanto ad E., all'inizio del 1537, si portò Francia Prospero Santa Croce, di passaggio per Ferrara raccomandava d'assicurare Giulio III che "non ha né il più humile né il più divoto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] familiare (la diocesi passerà alla sua morte al nipote Giulio Contarini), suscitando critiche non solo negli ambienti di Curia dai canonisti curiali nel passato, ribadiva che il suo attacco ai fautori estremisti del potere pontificio non mirava ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] maestro nella progettazione dello stendardo per la giostra di Giuliano de' Medici del 28 genn. 1475, raffigurante Venere e Amore, così de' servitii ad epso gratia lui facti per il passato, tutti et ciaschaduno li libri che el dicto Testatore ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sacerdote Eduardo Bignardi, e condiscepoli i coetanei Giulio Perticari e Luigi Nardi, alla morte del padre, nel 1794, fu mandato per misero in grado di produrre assai più che per il passato e di pubblicare frutti parziali ma sempre più maturi delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] poco era già in viaggio: aveva passato l'estate nei possedimenti farnesiani del Viterbese, il 4 settembre era a ., pp. 251-61; Id., Antonio da Sangallo, ibid., pp. 471-84; Id., Giulio Clovio, ibid., III (1865), pp. 259-70; Id., I due Vignola, ibid., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . I. Giulio - sia nei conservatori routiniers, che notarono il pericolo dell'eccessiva espansione del credito, e 'introduz. a un'ediz. ridotta del Diario (Milano 1941), avanzava l'ipotesi che molti siano i passi omessi, alcuni dei quali riaffioravano, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...