COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] polvere e la spada, poema coreografico (ibid., 1871), Giulio di Valois, ballo tragico (Verona, data sconosciuta).
Antonio signora Coppini fu fatta replicare la terza variazione delpasso, nel quale dimostrò forza e leggerezza veramente straordinari ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] Reina.
Preziose notizie sui primi anni di Volta furono riferite nel 1806 da Giulio Cesare Gattoni (Epistolario di Alessandro Volta, da ora in poi VE, I, alla polvere pirica, passò a una brillante riconversione filosofica del sistema, adoperato per ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] noto, stampato in due parti (1889-1890) passò al Vat. gr. 2125, il criptense dei Profeti (1890), alle due ristampe del codice dantesco Urbin. lat. 365, con i quadri miniati e i bozzetti originali di Giulio Ciovio (1893 e 1894). Quasi tutte le copie ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] della carta. Dopo qualche anno passò a esercitare l'arte tipografica Roma, e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti ufficiali sepolto a Firenze, in S. Maria Novella, a conferma del fatto che si sentì fiorentino per tutta la vita.
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] la corte di Luigi XII e Venezia. Nella primavera del 1501 passò al servizio di Cesare Borgia, che aveva strumentalmente abbracciato l alla S. Sede, ma Leone X, per bocca del cardinale Giulio de’ Medici (il futuro Clemente VII), bloccò ogni apertura ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] aedibus Aldi, Venetiis 1516).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino II, l'ultimo imperatore latino di solo tre mesi dopo la morte del C., la troviamo in possesso di Ulrich Fugger; da questo passò poi alla Biblioteca Palatina di Heidelberg ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] poi a Parigi, con altri pezzi insigni passati sullo scrittoio del Petrarca. Spetta al De Nolhac il cit., pp. 445-87 (è l'unica monografia sul D.); inoltre D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso e Boccaccio, Trieste 1828, pp. 21-32, 50-60, 78-81; A. ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] del M., che si dedicò ancora e assiduamente allo studio dei maestri delpassato, come il Veronese (l'Adorazione dei magi del duomo di Vicenza del pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per altri due anni ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] della quale egli accettò l’iscrizione di Andrea Da Passano (L. Lagomarsino, in La pittura in Liguria. un’attribuzione da rivedere, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura. Atti del Convegno internazionale di studi… 1985, Savona 1989 ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Giulio III, nel 1551-52: assedi che resero celebre in tutta Europa la piccola fortezza padana e che imposero la trasformazione del Federico, all’età di 36 anni. Il potere passò quindi al loro fratello Alessandro I, inizialmente indirizzato alla ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...