VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] e Matteo Strozzi. Nei mesi successivi assisté alla morte di Giulio II e all’elezione di Leone X, e in agosto si sia spesso supposto. Per esempio nel settembre del 1533, quando Clemente VII passò dalla Toscana per imbarcarsi verso Marsiglia (dove ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] (1535-36), dove conobbe Cristoforo Madruzzo. Passò a studiare medicina a Padova, dove fu Giulio III non si aprì sotto buoni auspici per il L.: forse perse il favore del cardinale Sforza o, più probabilmente, faticò a inserirsi nella cerchia del ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] territorio di Belluno lapidi e iscrizioni romane. Da Belluno passò quindi a Venezia e a Roma, come segretario di Lorenzo è un inventario antico di opere del B. e di altri oggetti da lui posseduti o del figlio Giulio; segue l'Ortographia in redazioni ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] stesso dallo scaltro pragmatismo degli anni che Scala passò in Cancelleria e dai testi antichi recentemente riscoperti il 1530, ma lui e suo figlio Giulio non divennero mai uomini di corte del duca. Attraverso il matrimonio con famiglie mercantili ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] fu convocato al conclave seguito alla morte di Giulio II. Il M. restava nelle grazie del Cattolico, che nel 1514 gli donò la Collaterale, si aprí da giugno del 1526, alla morte del conte di Santa Severina. Il governo passò al nuovo decano, Giovanni ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] che ha fatto supporre al D'Ayala che il C. fosse passato al servizio di questa Repubblica) difese insieme con Renzo da Ceri del padre fu ucciso nel 1544 durante la battaglia di Cérisolles; Giulio, marchese d'Atella, luogotenente nella compagnia del ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] I suoi rapporti con il Moro erano divenuti col passardel tempo sempre più stretti e assunsero una fisionomia tutt' quello stesso anno su invito del B. predicò a Trieste sui dieci comandamenti l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] generale della Chiesa. Morto Giulio III, il. C. fu inviato a porgere i rallegramenti del Della Rovere al nuovo pontefice 'ultimo a principato, concedendo contemporaneamente al C., che lo passò al primogenito, il titolo di marchese di Carrara. Dopo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Ne fanno parte l'Elogio del Frugoni, l'Elogio del co. Giulio Scutellari, Del disegno parteprima, Del colorito, Dissertazione sull'origine essa: il Ragionamento sulla volgar poesia dalla fine delpassato secolo ai nostri giorni, uno dei lavori più ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] conversione perpetua e altri scritti su Marcel Proust, a cura di Giulia Raboni, Parma 2015) è testimoniata da La riduzione nella “Recherche raboniano si estese al tema del tempo: dapprima come interrogazione delpassato nella quête dei remoti presagi ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...