DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 'imbarcò per la Francia, raggiungendo a Tolosa i figli Giulio e Giovanni, precedentemente esiliati. Poco tempo dopo, attratto della Toscana al Regno di Sardegna, passò a Firenze. Qui fece parte della redazione del Risorgimento, al quale cercò di ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] in cui Morone, il D. e Bartoli, partendo da un passo di s. Paolo, arrivarono a concludere che si poteva a tal procedeva soprattutto da eccessivo orgoglio intellettuale. La posizione del D. precipitò: a Giulio III, che morì poco dopo, succedettero i ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] passo che egli sosteneva da troppo tempo di essere sul punto di fare.
La dedizione di Perugia al Visconti, nel gennaio del sicuro; quanto poi a figli naturali abbiamo notizia soltanto di Giulio Vittorio che Sposò il 27 sett. 1399, quindicenne, la ...
Leggi Tutto
NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] , in quegli anni governatore della Lombardia austriaca, passò a Milano, chiamato a completare le opere di testamento – Bernardo Tanucci, Giulio Rucellai, Antonio Niccolini; l’inserimento, favorito ovviamente dalla figura del padre, negli ambienti di ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] ebbe a compagni Cesare Correnti e Giulio Carcano. Si indirizzò poi verso l'apprendimento del diritto sotto la guida di N peraltro in causa né una scelta lealista né una sconfessione delpassato o un'ipoteca sul futuro. Il gesto si inquadrava ...
Leggi Tutto
SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] Russia e Austria. Nel 1811 passò come inviato straordinario prima a Stoccarda quale – secondo il diplomatico Giulio Cesare Tassoni – egli Serra, Memorie per la storia di Genova dagli ultimi anni del secolo XVIII alla fine dell’anno 1814, a cura di ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 1614, il G. passò a un ufficio che del Nord. L'anno precedente era stato tra i mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di Savoia; ora ebbe una parte importante accanto a Giulio ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] racconti (fondazione di Piacenza e Milano; gesta di Giulio Cesare e dei suoi immediati successori; lotte delle città della battaglia di Carcano (Como), del 1160, fra Milanesi e Imperiali, in uno dei passi interpolati dei Gesta Federici in Lombardia ...
Leggi Tutto
ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] risulta traccia nella villa di Poggio Torselli a S. Casciano Val di Pesa, passata in eredità nel 1726, insieme al fiorentino palazzo Orlandini, a Giulio Rinieri di Fabio del Beccuto; il quale, in virtù di tale successione, aveva associato al proprio ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1540 al 1546 il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...