DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] segreto ("disegnando fare un'impresa non penetrata" annota Giulio Pallavicino), e tale resterà almeno fino a metà 'armata di circa 70 galere e 10.000 fanti non potevano passaredel tutto inosservati; ben presto si conobbe anche l'obbiettivo (ed ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] al servizio di Leone X.
Come già accennato, dalla fine del 1494, quando Giuliano si allontanò per seguire il cardinale Della Rovere, il G. per conto dei Dieci di balia: proprio quell'anno la città passò dal dominio di Siena a quello di Firenze e il G. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fornì una assistenza logistica a Giulio Romano, autore del progetto, aumentando progressivamente il proprio del cantiere della Basilica, da allora in avanti l’eclettismo del primo decennio lasciò il passo, per sempre, al linguaggio maturo del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] solito fare con gli altri studiosi del De architectura, l'interpretazione di molti passidel trattato. A sua volta il "mechanicus che G. non pubblicò con Aldo Manuzio e che dedicò a Giulio II in funzione di un trasferimento a Roma a cui cominciava a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passidel NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la pietra Venezia 1884, ad Indicem; L. Frati, Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal diario di Paride Grassi, in Doc. e studi pubbl. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , non fa danni. Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega assunta dagli avvenimenti, . Questa volta il litigio è serio, non sanabile col passardel tempo. Offesa nell'intimo Isabella ne serberà per sempre rancore ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] 15 ag. 1550 fu incaricato da Giulio III (il nome assunto come pontefice dal cardinal Del Monte) di presiedere insieme con l congregazioni particolari che si riuniva sotto la presidenza delDel Monte, passò poi, almeno dal 18 febbraio, alla seconda ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ai suoi "buoni offitii". E, stando alla sua lettera del 18 marzo a Giulio III (che, però, muore il 23, senza aver anticipati o in altro modo, di cavarne quel più che potrà et passare poi in Stiria alle altre sue chiese" allo stesso scopo, cercando ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e nell'eventualità di un matrimonio tra il duca Federico e Giulia d'Aragona, era ormai passata fra i partigiani dell'imperatore. Ciò aveva causato un raffreddamento dei rapporti del G. con Mantova, donde riceveva limitati aiuti finanziari. Così, nel ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] per gli anni 1445, 1446, 1448 e 1449. Dopo aver passato il biennio 1449-51 a Bologna in qualità di reggente dello studio politica del papa.
Altro prezioso aiuto alla politica di Sisto IV fu offerto da Giuliano della Rovere (il futuro Giulio II), ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...