BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] a Savona, dove insegnò anche il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. altri. Per il teatro scrisse: Giulia da Gazzuolo (che venne presentata al concorso del Teatro alla Pergola di Firenze nel ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] a Firenze fin dal sec. XIII).
Passò la giovinezza in Firenze, per recarsi poi a Roma, dove Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello sua vita fu l'intricata e dolorosa vicenda del ducato di Nepi, presso Roma, da lui ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] apr. 1904, pp. 643-658. Ma di particolare importanza sono due opere. La prima riguarda le antichità del territorio falisco esposte nel Museo Nazionale di Villa Giulia illustrate dal B. in unione con G. F. Gamurrini, A. Cozza e A. Pasqui in Monumenti ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] del San Carlino (gli dedicarono versi Giulio Genoino e Filippo Cammarano; Pasquale Altavilla dové a lui l'edizione del trovava al Museo Nazionale di Napoli, dopo la morte del B. passò nelle mani del genero Enrico Eugenio Filippo Luigi d'Orléans, duca ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] 1487 al 1494; dal 1494 al 1497 passò alla cattedra di medicina teorica, sempre a di novembre all'approssimarsi delle truppe di Giulio II, che l'11 nov. 1506 B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp.45-90; ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] poi amico e biografo. Passò quindi presso Agostino Mitelli, e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal d. Archiginnasio, ms. B. 128: M. Oretti, Notizie dei Prof. del Disegno, VI, pp. 368-374; O. O. Malvasia, Felsina Pittrice, ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] ai grandi viaggi di scoperta. Giovanni, figlio di Giulio, o di Egidio, ottenne il 28 marzo 1476 presunzione, che egli fosse morto. Altre ipotesi sul viaggio del 1498 sono state in passato collegate alla carta di Juan de la Cosa, supponendosi che ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Dopo un anno, assieme all'amico e condiscepolo F. Granacci, passò alla scuola del giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e Medici duca di Urbino(mortonel 1519) e l'altra per Giuliano de' Medici duca di Nemours (morto nel 1516), le ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] peste in Roma, ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva 2 giuli al giorno ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] segreto ("disegnando fare un'impresa non penetrata" annota Giulio Pallavicino), e tale resterà almeno fino a metà 'armata di circa 70 galere e 10.000 fanti non potevano passaredel tutto inosservati; ben presto si conobbe anche l'obbiettivo (ed ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...