ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] cardinale diacono del titolo di S. Eustachio (2 marzo 1712), dal quale passò in seguito a Ligi, La Cappella musicale del Duomo d'Urbino, Roma 1925, pp. 133, 134, 142, 143, 193-196, 204; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, I, Piacenza-Roma ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] del 1930.
Piuttosto lungo fu l’apprendistato tecnico che precedette il debutto alla regia. Dal 1931 al 1933 fu aiutoregista di Blasetti (Terra madre, Palio), Anton Giulio sola in ospedale.
Nel 1942 passò dalla commedia di ispirazione shakespeariana La ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] vedovo, infatti, l'A. passò allo stato clericale. S'ignorano la Gozzano, nel 1473 di Riva S. Giulio e nel 1477 della collegiata di Intra; da L. v. Pastor per la sua Storia dei Papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1932, pp. 450, 460, 599, 603 ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] , un posto che tenne fino al 1590, anno in cui passò alla cattedra di medicina teorica (pur conservando l’incarico di anatomista di animali nel museo e nel giardino del naturalista.
Nel 1574 sposò Giulia Carnali, una ragazza non aristocratica ma di ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] . Ben presto fu notato da un ricco mecenate bolognese, Giulio Cesare Venenti, incisore dilettante alla ricerca di chi gli fornisse esistenti a Bologna. Nell'aprile del 1672 il Canuti partì per Roma e il B. passò allo studio di un altra personalità ...
Leggi Tutto
TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...]
Dal 1960 passò all’etichetta del voto popolare attraverso le schedine dell’enalotto (secondi arrivarono Adriano Celentano e Little Tony con 24mila baci). Il brano interpretato, Al di là (musica di Carlo Donida, parole dell’esordiente Giulio ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] Milano, dove si era rifugiato, passò tre anni dopo al servizio di Pier Luigi Farnese, che lo ebbe con sé nella campagna del 1541 contro i Colonna e gli Delia Spinola, quest'ultima sposata nel 1570, non ebbe figli e lasciò erede il nipote conte Giulio ...
Leggi Tutto
CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] amorose, la C. passò a convivere con il pittore La donna ital. nell’Ottocento, in L’Italia e gli italiani del sec. XIX, Firenze 1930, p. 281; A. Navarria, 1123-1139; N. Vian, Amicizie e incontri di Giulio Salvadori, Roma 1962, pp. 63-68; G. ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] notorietà anche fuori d'Italia). Alla fine del '47 si sposava con la cugina Giulia Fontana dalla quale ebbe l'unica figlia messo innanzi dal partito progressivo" (Opere, X, p. 218).
Passato nel '59 a Torino, all'inizio delle ostilità, rientrò a Milano ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Umberto
Eric Lehmann
– Nacque a Torino il 4 febbraio 1884 da Giuseppe, ingegnere e insegnante di liceo, e da Gabriella Martinotti.
Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi. Nel [...] altezza e il 14 settembre volò su Roma passando, tra l’altro, sulla verticale del Quirinale.
Sposatosi ad Alessandria il 6 maggio direttore centrale di aviazione del Commissariato generale per l’aeronautica, colonnello Giulio Douhet, lo accusava di ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...