PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] positivi e si passò a elogiare Tribuna, 5 ottobre 1923; E. Albini, La signorina Giulia di August Strindberg, in Avanti!, 27 novembre 1923; P O. Costa, Regia di un “Mistero” medievale, in Rivista italiana del dramma, 1940, n. 6, pp. 341-363; R. Simoni ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] cardinalizia, prese parte alle sessioni del V concilio Lateranense, convocato da Giulio II in risposta al concilio scismatico giustificazione, senza peraltro che ciò comportasse un significativo passo avanti sui punti dottrinali e politici più cari ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] città è menzionato per avere invitato il Comune, nell'aprile del 1488, alle sue nozze con la figlia di Giulio Orsini, conte di Pitigliano. Quando morì, nel 1494, il palazzo di Viterbo passò al fratello Alessandro. Beatrice fu monaca e badessa, nel ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Nebbia facesse da padrino di battesimo a Cesare.
Nel 1550 Giulio III del Monte aveva dato in feudo Castel della Pieve al nipote Ascanio , p. 57). Per una ragione inspiegabile la commissione passò a Sermei, che il 5 dicembre 1610 rilasciò quietanza ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] Eugenio Visdomini e Giulio Smagliati fondarono l’Accademia degli Innominati, organo ufficiale della politica culturale del ducato; Torelli nel momento cruciale dell’assedio di Anversa, passando poi a trattare la questione della restituzione. ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] un mese sulla corazzata "Giulio Cesare", dove tenne altre rappresentanti dell'aviazione, non ricevette l'appoggio del sottosegretario di Stato mentre il suo capo di ammiraglio e il 23 febbr. 1940 passò in posizione ausiliaria. Vista ormai imminente ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la riserva del regresso, al vescovo di Amalfi, fino alla volta faceva parte del gruppo dei cardinali filomedicei, che in questa circostanza, con l'elezione di Giulio de' Medici, ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Alessandro VII, fu eletto governatore del conclave. Il nuovo papa Clemente IX (Giulio Rospigliosi, un amico di vecchia quello di S. Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordine dei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Sforza, Il granduca di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri..., in Rass. stor. del Risorg., I (1920), pp. 576-595; A. D'Ancona, Il mio primo delitto di stampa, in Ilprimo passo, a cura di F. Martini e G. Biagi, Firenze 1922, p. 12; A. Panella ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al nipote Luca. Questi le passò ad Adriaan van der Spiegel, noto coi nome di Spigelio e successore del C. alla cattedra di chirurgia a Padova, ma anch'egli morì nel 1625prima di averle potute ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...