FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. 387) in cui si elencano i nell'elenco il nome del F. è citato incautamente accanto a quello di Giulio Bianchi, musico di cappella del principe di Massa, l ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] . Tra il 1802 e il 1805 il testo del codice penale passò al vaglio di alcuni giuristi e di un'apposita il diritto penale, in Ius Mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 659-760; G. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] luministica.
Collegamenti con la statuaria delpassato erano già nella Pietà (1907 Giulio Cesare e da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Regni continentur.
Lasciata la cattedra universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci predicazione dell'Ochino e del sottile misticismo del Valdés, tanto che nel memoriale di Giulio Basalù all'Inquisizione veneziana ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] la direzione dei fratelli Alberto e Giulio Neppi) e di Ferrara, , 1960, p. 355).
L’eredità di Myricae passò a Poesia ed Arte, rivista nata a Verona nel 196). Gli fu poi affidata la terza pagina del Corriere italiano di Roma; scrisse inoltre per ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] pittore è celebrato ne La pittura trionfante (1615, p. 12) del bresciano Giulio Cesare Gigli (1570 circa - 1640): «E quell’Orbetto, che da Bartolomeo dal Pozzo (1718, p. 164), l’epiteto passò dal padre al figlio a partire dal 1595, come si evince ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] Ramuntcho di Pierre Loti. In settembre però si passò all’idea di trarre un lavoro dall’Adolphe di inediti di M., Illica e Giulio Ricordi per «Héllera», ibid.; Musica italiana del primo Novecento «La generazione dell’80», Atti del Convegno … 1980, a ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] liberale, partecipe, dopo il '60, della vita politica del nuovo Regno (uno zio dell'A., Ernesto Salvia, fu momento alla facoltà di ingegneria, passò a lettere, coltivando in particolare belle arti, infine al "Giulio Cesare", concludendo la carriera ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] nell’autunno del 1942 ma presto interrotto con la caduta del regime fascista).
In quegli anni passati fra Roma si poneva in rapporto polemico con Croce e alcuni suoi seguaci (Giulio Bertoni e Karl Vossler), in aperto dissenso, quindi, verso l’ ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] lì gli fu letto il breve; il giorno seguente passò al Collegio inglese dove per otto giorni fu libero di de Giulio Cesare Cordara. La necesaria continuidad de la historia de un orden religiosa: la Compañía de Jesús, in Del Ars Historica ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...