CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] habi mandato orator, et essendo passà in Fiandra, sia expedito...".
La proposta del Tron venne accettata con pienezza di 55, in occasione di ambascerie straordinarie per l'elezione dei pontefici Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e dal maggio 1551 ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò poi al titolo di S. Maria Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore M. C., Roma 1959; Id., Un mancato papa nel più drammatico ccnclave del sec. XVIII, P. M. C., in Fidès, LX (1960), 6 ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] eclipsis anni 1684. Bononiae habita die 12 Iulii… Passò poi a occuparsi di chimica, mostrandosi seguace delle le due città fu molto intensa ed egli sostenne il progetto di inalveazione del Reno nel Po.
Il 29 ott. 1690 gli fu conferito l'incarico di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] (nach)o".
Nello stesso periodo in cui attendeva ai lavori del coro, G. dovette tuttavia assentarsi a più riprese: tra fra' Antonio e fra' Raffaele, passò nella chiesa di Monteoliveto di Napoli ( 'incarico da parte di Giulio II di lavorare nei palazzi ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] dei nuovi bastioni del Castello Sforzesco: rivisto l’intero progetto, avviò i lavori, passati però dal giugno del 1567 alla direzione di junior e Giulio, padre e figlio (confluiti nella Raccolta Bianconi; alcuni fogli passarono alla Biblioteca ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] senza pubblicarla, la prima traduzione italiana (firmata da Mogol alias Giulio Rapetti) di Blowin’ in the wind – Tenco coltivava infatti era del resto venuto a coincidere in parte con il periodo di servizio militare, non più rinviabile) per passare ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e feconda, si possono riconoscere anche nelle troppo lodate posizioni teoriche del B., critico intelligente e avveduto delpassato più che profetico preannunciatoré del futuro. Peraltro notevoli ed acuti sono i suoi Della novella poesia, cioè ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] I bambini ci guardano (1944, trasposizione del romanzo Pricò di Giulio Cesare Viola), la collaborazione con il firmò il terzo episodio di Ieri, oggi, domani (1963), passato alla storia per la scena dello spogliarello di Sophia Loren, bellissima ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] la morte del padre, passò a Scipione (Pisano, 2000).
Nel 1821 Adamo divenne socio della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, 69 s., 73; T.F. Hufschmidt, Tadolini: A. Scipione. Giulio. Enrico..., Roma 1996; J.B. Hartmann, Lo studio Tadolini, ibid ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] nell'ultima decade di agosto, dopo che il Montefeltro passando da Città di Castello, assediata dal legato papale, aveva con questo pontefice, presso il quale il fratello del D., il cardinale Giuliano, era potente e influente, si rivelarono subito ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...