MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ’epoca.
Il 6 gennaio 1890 aveva dato vita con Giulio Aristide Sartorio a La Tribuna illustrata, dov’era cominciato ad suo, poteva soltanto interpretare i segni del presente e del recente passato per amor del futuro: «Alla disperazione e all’ebbrezza ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...]
Nel 1522 l'A. era ancora a Venezia; dovette però passare, o risiedere per breve tempo, a Padova, dove conobbe O. Capua ("pontificem campanum"), intimo amico e collaboratore del cardinale Giulio de' Medici, poteva assumere un significato attuale per ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] Domus Nova, un progetto di Gio Ponti, Emilio Lancia e Giulio Rosso pensato per offrire una serie di arredi alla media borghesia un’ulteriore chance per far conoscere le sue creazioni delpassato. Rispetto al panorama editoriale dell’epoca, per gli ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] documento, Ripa veniva beneficato di un lascito di 300 giulii, la medesima cifra stanziata per il «maestro di stalla cui servizio Ripa passò dopo la scomparsa del porporato nel 1602, l’autore dedicò la seconda edizione dell’opera del 1603, stampata ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] e disegni di Vincent Van Gogh ancora nella casa del nipote del pittore, figlio di Theo, l’ingegnere Vincent basilica di S. Marco, a due passi dalla casa di Marchiori. Vi confluirono artisti ipotesi gestaltiche promosse da Giulio Carlo Argan: teorie ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di Giovanni Giorgi, pubblicate con una descrizione di GiulioDel Colle: le dieci tavole illustrano nel dettaglio i cambi di pari passo si intensificò l’opposizione agli artisti italiani nell’entourage del cardinale. Ma già nel febbraio del 1653 il ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] del Lacaita e del Rossi-Casé, di fissare più precisamente l'anno appaiono assai poco fondati, reggendosi astrattamente su un passo Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] greco egli cerca di restaurare i passi corrotti rispetto alla translatio tolosana del 1144, con la ferma convinzione dell greco di Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e di ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] , e diresse la costruzione di una parte del secondo cortile nella Villa Giulia e del loggiato fra i due cortili, dove appose la consorte, che lo lasciava erede usufruttuano. L'A. passò gli ultimi anni dedicandosi ad opere di pietà. Dopo aver ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] patria prima del 1550, quando si suppone seguisse il conclave che elesse Giulio III. L'attività letteraria del F., Orsini. Morto Ippolito nel 1572, il F. passò, in data imprecisata, al servizio del cardinale Luigi d'Este, tra i cui stipendiati ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...