OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] con la collab. di Charles Moreau-Vauthier e prefaz. di Giulio Aristide Sartorio).
Romano di nascita, aveva comunque eletto Firenze come
Nel corso del decennio la sua attività critica subì una certa sclerotizzazione, passando dal neotradizionalismo ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] breve tempo pubblicò l'edizione commentata delle opere di Caio Giulio Cesare (Commentariorum De bello Gallico, libri IIX. Civili i fatti tuoi, et ogni piccolo errore potrebbe svegliar la memoria delpassato" (ibid., p. 303, e anche p. 181, febbraio ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] d'una maniera cruda e malinconica".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del duca di Urbino per dipingere, nel 1545, l'Assunzione , la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] e nell’edizione dell’Historia animalium di Aristotele curata da Giulio Cesare Scaligero (1619).
Morì a Ferrara il 19 giugno (1995), pp. 369-378; G. Ferrari, L’esperienza delpassato: Alessandro Benedetti filologo e medico umanista, Firenze 1996, ad ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] Corrado Segre, era uno dei più apprezzati matematici del Paese. Nel marzo 1893 questi aveva sposato un’ . Nel 1963 questo obiettivo passò all’Istituto di studi per di Stato di Torino, Archivio Giulio Einaudi editore, Corrispondenza con autori ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] del tipo A B A, con la ripresa letterale – testo e musica – della prima sezione. In realtà, il testo della prima strofa viene di norma enunciato due volte prima di passare autore di cantate, in Studi in onore di Giulio Cattin, a cura di F. Luisi, Roma ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Giulio Carlo da Fagnano, nel quale sviluppava l'analogia tra la formula del binomio e i differenziali di ordine superiore del a Federico: il passo ufficiale venne compiuto dal conte K.W. Finck von Finckenstein, ministro degli Esteri del re di Prussia, ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lo precipitò nella disperazione quando l’amatissimo fratello Giulio, di due anni più piccolo, dilettante dal Ricci per riprendere gli allenamenti. Avevo passato i trent’anni (finiti il 18 luglio del 1944) e dovevo ricominciare da capo, ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] all'amministrazione della Dogana dei pascoli sotto la direzione del suocero, Giulio Gualtieri.
La M. trascorse l'infanzia presso il rapporto del papa con le aristocrazie italiane. L'assegnazione di donativi e cariche di palazzo passò frequentemente ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] del Beato Pellegrino Laziosi e della S. Giuliana Falconieri della facciata della chiesa vicentina di S. Maria in Foro (Arslan).
Tra il 1702 e il 1704 il M. eseguì per l’altar maggiore, eretto da Pietro Cavaliere, della chiesa vicentina di S. Giuliano ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...