CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] fino a 200. Forse già dal 1645 passò al primo organo (ma titolare ne fu, pare, M. Neri).
La fama del C. fu di cantante e d'organista (20 febbraio) la "famosissima armonica" Giulia De Caro canta la Medea nella ripresa del Giasone.
A Bologna si dà il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] più tenace e meschina fu la difesa delle tradizioni giuridiche delpassato, più lenta e faticosa la riforma governativa, più acuto 4 giugno si sposava. L'11 marzo 1775nasceva il figlio Giulio. Anche nella vita famigliare il B. sboccava in una ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Alberto Graziani, Giuliano Briganti. Nell’autunno del 1944 rientrò precipitosamente a Bologna per l’avanzare del fronte, il contrasti tra lui e Morandi: il pittore fu irritato dai passi in cui Arcangeli polemizzava contro le idee critiche di Brandi e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Maria sopra Minerva, confidando forse che il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli Lucius) per la morte del duca avvenuta il 3 maggio. Il B. fu remunerato dal nuovo duca, Enrico Giulio, con "ottanta scudi de ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia trovò a dover vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e Monti cercò di stabilire un dignitoso compromesso tra passato e presente con la lettera a lui indirizzata il Monti, aggravato dalle accuse dei parenti di Giulio rivolte a Costanza di aver causato la morte del marito.
Costanza tornò dal padre, che ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] papa ostile. Decise dunque di intraprendere in incognito, in compagnia del cugino Giulio (il futuro Clemente VII) e di una decina di L. X ma che dopo alcuni anni di pontificato era passato all'opposizione, cercando aiuto nella Spagna. Sembra che a ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] del rapporto padre-figlio, diresse e interpretò con successo Affabulazione di Pasolini. Per il cinema nel 1977 fu ne I nuovi mostri di Monicelli, Risi e Scola, altri episodi di critica sociale in cui passò ne La bomba di Giulio Base (1999). Per ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] patria, diedesi a leggere libri di poesia per sollazzo, e passopasso si condusse a volere intendere ciò ch'ella si fosse, e memorabile per la stampa del suo Rapimento di Cefalo, musicato da Giulio Caccini e rappresentato in Firenze ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di lui, con Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Augusto Del Noce e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo di quelle da deputato, respinte dalla Camera a larga maggioranza; così passò al gruppo misto. Naturale fu per lui l’approdo al ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...