A dispetto di quanti, oggi, discettano un po’ vacuamente sulle opere letterarie, in particolare su quelle delpassato, attribuendo loro una fisionomia inamovibile e pietrificata, attraversata da una fitta [...] capitoli del suo bellissimo Proust, romanzo familiare (pubblicato da Sellerio nella traduzione di Marina Di Leo e Giulio dell’ultimo Barthes, quello messo in atto da Murat; il suo passo felpato evoca libri come L’impero dei segni o La camera chiara, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
(fr. Col du Julier; it. Passo del Giulio) Passo della Svizzera sud-orientale (2284 m s.l.m.), nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni), che congiunge l’alta Engadina (valle dell’Inn) con l’Oberhalstein (valle della Julia, subaffluente del...
Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta gola di Finstermünz (a circa 1000 metri),...