Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] il cardinale Giulio dei Medici, della quale fu uno dei capi (1522). Costretto a rifugiarsi a Venezia, di là passò in Francia, di versificazione, ma non è senza interesse per la storia del poema epico del '500, in quanto vi si nota la tendenza ad ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] tra le quali hanno un posto importantissimo i Commentarii di Giulio Cesare, alcuni scritti di Cicerone e Varrone, le Mussolini, ecc.
Chi voglia conoscere gli uomini nostri del secolo passato veda anche: Il libro delle confessioni di ventitré uomini ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] le colline e le montagne che la circondano. Il 39% del suo territorio è a seminativi, il 31% a prati e tempo vengono poi i tipografi Giulio Manescalchi (1716-43), Ortensio che la chiamarono Cast um Felicitatis, passò ai Franchi e, per qualche tempo, ...
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Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] quando Aristotele nel 335-34 passò ad Atene. Accompagnò Alessandro, certa rapidità, se la narrazione della visita del santuario di Giove Ammone (fr. 14 Jac 340 nell'Itinerarium Alexandri attribuito a Giulio Valerio.
Bibl.: Manca ancora un'edizione ...
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Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] venerata. La storia della città ha fine col grande terremoto del 551 d. C., che la distrusse completamente.
Bibl.: segg.
Le battaglie di Cheronea. - 1. Col nome di Cheronea passò alla storia la prima battaglia ivi combattutasi, il 7 Metagitnione (i ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] Il monumento allo statista Giuseppe Saracco, opera di Giulio Monteverde, è nella piazza Vittorio Emanuele.
Nelle vicinanze e Spagnuoli. Nel 1566 divenne sede del senato ducale, sino a che, il 1708, passò definitivamente sotto casa Savoia.
Bibl.: G ...
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Cittadina della provincia di Novara, centro principale della Val d'Ossola percorsa dal fiume Toce, a circa un km. da questo fiume e a 277 m. s. m. Il suo comune nel 1921 contava 7598 ab., di cui 5804 nel [...] di S. Giulio d'Orta. Caduto il regno longobardo, venne a far parte del comitato di Stazzona (Angera), ma già al principio del sec. X di Milano. Dopo la guerra di successione spagnola, Domodossola passò in dominio dell'Austria, e con il trattato di ...
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METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] all'ecista acheo il nome di Leucippo: né si deve passare sotto silenzio che alla seconda di tali versioni andava legato un "la città posta fra due fiumi".
La città, fondata verso la metà del sec. VIII a. C. (Eusebio dà l'anno 773), minacciata, da ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 1533 morì e il suo vescovato passò al nipote cardinale Lorenzo. 2. vescovado di Bologna il 19 marzo 1526; del resto, il padre continuò a ritenerne l' e si radunò proprio nel palazzo dei Campeggi. Giulio III lo creò cardinale il 20 novembre 1551 ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] in tutti i secoli posteriori fino al 1600. Passò quindi il sepolcro sotto il dominio dei Crescenzî, mobili i quali ricostruiscono gli ambienti di Giulio II, di Leone X e di Paolo III, i papi più splendidi del Rinascimento.
V. tavv. CXIX-CXXIV. ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...