L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] città da loro assediata; ma la pace del 475, tra l'imperatore d'Occidente Giulio Nepote e il re visigoto Enrico, cedeva a con il re di Francia Giovanni il Buono (1350), finì per passare, al principio del sec. XV, alla casa di La Tour d'Auvergne (1422 ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] S. Chiara, decorata anche con affreschi di Giulio Quaglia, pittore comasco che lavorò molto a Udine del parlamento friulano.
Poco favore incontrò in Udine il governo napoleonico, mal veduto per l'oppressione fiscale e le vessazioni militari. Passata ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] della Cianevate (2769 m.) e la Creta di Collina (2691 m.); a oriente delpasso di M. Croce le forme 'si addolciscono e la linea di vetta si abbassa a comprese le contermini (Cadore, Carinzia, Alpi Giulie, Prealpi). Varietà di paesaggio che dona alla ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] alla Serenissima; e in quello stesso anno Giulio II, preoccupato del minaccioso contrasto tra Luigi XII e Massimiliano, e Rimini: ma l'offerta giunse troppo tardi. L'esercito francese passò l'Adda il 10 maggio e il 14 sbaragliò l'esercito veneziano ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] o di Fobo (Φόβος).
Venendo ora ai grandi edifizî del sec. V a. C. passiamo al tempio di Aphaia in Egina, i cui acroterî si , p. 65 segg. Acroterio etrusco: G. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918; P. Ducati e G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Roma ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] passi, di accordi, di glissando, ecc.
Metodi. - I più rinomati sono quelli del Bochsa, del Godefroid e del Labarre, e fra gl'italiani quelli del Lorenzi e del America; Carlo Bochsa e i due fratelli Giulio e Felice Godefroid, oltre che esecutori famosi ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] Gallia Narbonense. Per la morte precoce del padre, e per esser la madre passata a seconde nozze, il fanciullo fu ha la breve biografia della Historia Augusta che si attribuisce a Giulio Capitolino, qualche notizia sparsa in Frontone, in Appiano, nei ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] della storia sacra sono quelle del Sacro Monte di Varallo (sec. XVI-XVII).
Passando alle cappelle unite a un ., e la cui istituzione data dal sec. V. Nel 1503 Giulio II conferì questa dignità, come prerogativa ereditaria, alla famiglia Colonna, e ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] sua mano si mette alla caccia dei nomi reali e nell'estate del 1822 ne scopre anche parecchi di tempo romano. Nel settembre di Orient-Gesellschaft guidò dal 1902 al 1908 quella di Abūṣīr, passò poi a Tell el-‛Amārnah e a Elefantina (1906-08). ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] impiego si ritrova a Pompei e non si può dire del tutto abbandonato neppure oggi, consiste in una trave orizzontale, , Bramah, Fichet Hobbs, Yale, Lips, ecc.). Il primo passo dalla serratura semplice a quella di sicurezza è dato dall'introduzione ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...