Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] tra le forme contrappuntistiche, quella che segna il vertice della polifonia imitativa, e che poi passò dagli strumenti alle voci.
Nella seconda metà del sec. XVIII sotto la spinta dello stile teatrale italiano, il contrappunto si rarefaceva, nella ...
Leggi Tutto
Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] da edifici romani, ebbe caro e che fu adottato da Giulio Romano nella cima del campanile di S. Benedetto Po e, poi, in molti a Barcellona di A. Gaudi: senza alcun riattacco al passato, specialmente nella tecnica costruttiva, è la moderna chiesa di ...
Leggi Tutto
La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] del 1858, che distrusse quanto ancora rimaneva sull'antico centro, ha pianta rettangolare con case basse e modeste, ma vie larghe e dritte. La popolazione è passata solo dopo un secolo fu ricostituita da Giulio Cesare come colonia, con popolazione in ...
Leggi Tutto
I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] che conosciamo di essa merita di essere ricordato Cn. Giulio Agricola (Tacito, Agric., 9). I suoi rappresentanti, e conte di Angiò. Il ducato di Aquitania e la contea del Poitou passarono così, come dote, nella casa dei Plantageneti, salita nel 1155 ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] al di là di essi, si passò poi a discutere sull'"esattezza" (ὀρϑότης) intrinseca del linguaggio, a saggiare la ὀρϑο0της, fatto logico: i De causis linguae latinae l. XIII di Giulio Cesare Scaligero, pubblicati a Lione nel 1540, muovono appunto dalla ...
Leggi Tutto
È la penisola triangolare con cui la Grecia centrale si protende verso oriente tra il golfo Saronico e il Petalion kólpos: punto estremo a SE. il capo Sunio. Il Citerone la divideva a N. dalla Beozia, [...] fortificato di grande importanza militare, lungo il confine fra l'Attica e la Beozia. All'estremità orientale del Parnete, il passo di Oropia era guardato allo sbocco nella pianura, dalla forte posizione difensiva di Decelea (Dekeleia: oggi Tatói ...
Leggi Tutto
Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] vita all'avvicinarsi della primavera (v. eleusi).
Diamo qui un elenco delle principali sedi del culto di Demetra, le cui origini sono da Erodoto (nel citato passo II, 171) riportate senz'altro all'antica popolazione pelasgica e che in realtà fiori ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] sulla fine del sec. XVII per legato di Francesco Benzi al collegio dei giureconsulti, passò nel 1797 in proprietà del comune, e Successivamente un Cornelio Scipione vi dedusse 3000 coloni. Con Giulio Cesare si ebbe un'altra deduzione di 5000 coloni e ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] In seguito all'abdicazione di suo zio Sigismondo duca del Tirolo M. acquistò il Tirolo e la regione la Francia e l'imperatore, che Giulio II chiamava "fanciullino ignudo", e il 26 settembre 1506, la sua eredità passò ai suoi due figli Carlo (nato il ...
Leggi Tutto
LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...]
Il quinto Concilio lateranense (XVIII ecumenico) ebbe luogo sotto Giulio II e Leone X, dal 1512 al 1517; fu soprattutto residenza nella città del Vaticano" (art. 9); l'Italia riconosce alla S. Sede il diritto di legazione attivo e passivo (art. 12). ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...