È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] città italiche federate il passo succitato delle lin. 31 e 32 delle lex agraria del 111 a. C., ivi, III (1922), p. 239; id., La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928; F. Muenzer, C. Sempronius Gracchus, in Pauly-Wissowa, Real ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] quale Ovidio conduce il lettore dalle origini del mondo all'astro Giulio, con trapassi che non offendono nemmeno quando figure della mitologia, immagini liriche e moduli letterarî di un passato che ormai si andava considerando con animo più sereno e ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] particolari poteri. Nel periodo del regno feudale d'Italia (888-951) Piacenza passa da Berengario del Friuli a Guido di in gran parte nel nome dell'Alberoni (v. alberoni, giulio). All'estinzione della dinastia Farnese con Antonio nel 1731, il ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] Estintisi nel 1268 gli Hohenstaufen, la città passò sotto la protezione del duca Ludovico di Baviera. Rodolfo di Asburgo avocò Di qui l'incarico dato in Augusta ai cattolici tedeschi Giulio Pflug, Michele Helding e al dissidente Giovanni Agricola di ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Era questo un primo passo verso la libertà municipale, la quale tuttavia non fu del tutto raggiunta se non nei primi anni del secolo XII, tra Florenzio Maschera bresciano, mentre il concittadino Giulio Cesare Martinengo era successivamente maestro di ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] del nome celtico Lugdunum (forma primitiva Lugudunun, Lugudunum) è incerta: "città del cervo", "città chiara", "città del dio Lugus", "piccola città"? Al tempo di Giulio Nel 933 il dominio della città passò nelle mani del re di Borgogna Rodolfo II. ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei (1683-1764). Col Rameau la scuola francese tenta una sintesi del suo passato, insaporandola di qualche nuovo accento italiano e vi riesce. Ma ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] (Cic., Ad Att., XVII,1, 7). Nel 44 a. C., Giulio Cesare, che aveva ristretto il numero dei partecipanti alle distribuzioni gratuite a 150. medesimi che informavano la politica annonaria delpassato e imperniato soprattutto sui provvedimenti seguenti ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] all'uso di prima. Degl'imperatori posteriori a Costantino solo Giuliano ha la barba, apostata anche in questo. È nota la e di manicure. Nelle loro botteghe gli sfaccendati passavano delle ore, come del resto presso altri esercenti (cfr. Lisia, XXIV, ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] ricorda di aver servito a Roma, come "camarero", il cardinale Giulio Acquaviva. Forse le loro prime relazioni si strinsero a Madrid, dove di Stato Mateo Vázquez: un appello in nome del suo passato di combattente, un'esortazione per una spedizione su ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...