INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] i fratelli Giacomo e Giovanni Bernoulli, Giulio Carlo Fagnano, Leonardo Euler, Vincenzo Riccati e che coincide con l'integrale del Lebesgue. Dal caso delle funzioni quasi-continue limitate, si passa poi facilmente a quello delle funzioni illimitate ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] quando dalla scrittura onciale si passò alla minuscola calligrafica, prodotto sull'arte, come si vede nei codici di Terenzio del sec. IX e del X, illustrati da figure e da scene antiche (cfr Lodovico e Maria Trotti, Giulio Porro Lambertenghi, G. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 1864, 500 mila nel 1893 e 600 mila al chiudersi del secolo XIX. Alla vigilia della guerra mondiale la città, con Warcisław. L'onomastico era passato certo a indicare qualche musicisti Giulio Cesare Gabussi, allievo di Costanto Porta, Giulio Osculati ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] entrava nell'ordine degli avvocati veneziani. Mentre attendeva i clienti, scriveva un almanacco satirico, L'esperienza delpassato fatta astrologa del futuro. e un melodramma, l'Amalasunta. Quand'ecco un nuovo amore, seguito da un'incauta promessa ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] nel 42 a. C. concesse l'asilia al tempio del divo Giulio. La politica dei primi imperatori avversò l'istituto dell'asilia
Dall'ellenismo, attraverso l'Impero romano, l'istituto dell'asilo passò nella chiesa cristiana.
Bibl.: H. Wallon, Du droit d' ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] con allusione alle sorgenti calde che sgorgano sulla destra del Danubio), passato poi alla riva sinistra. Dopo la venuta degli decorativa.
Tra le collezioni private ricordiamo quelle del conte Giulio Andrássy (morto nel 1929); di Giuseppe Cselényi ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] nota, passati lunghi periodi di lotte e di guerre, ai tempi del marchese Niccolò III (al governo dal 1393) e del suo successore la teoria Angelo Berardi e Giulio Sacchi; la liuteria Giuseppe Marconcini.
Alla fine del sec. XVIII, Ferrara vide sorgere ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] del Meandro. L'altra porta, cui taluno vuol dare il nome di porta del Coresso, era sotto le pendici settentrionali del Pion, e per essa passava di Augusto, di Livia, di Agrippa e di Giulia. Un secondo ingresso monumentale aveva l'agorà dalla parte ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] imperiale, con la reazione pagana di Giuliano, ridava alla Chiesa il senso del pericolo, come nei tempi eroici delle anche a malgrado della ribellione. Dai Goti l'arianesimo stesso passò agli altri Germani, Burgundî, Svevi, Vandali e Longobardi. E ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] basso (grave). Nella sillaba la forma dell'accento può variare passandosi da un massimo d'intensità a un minimo, o viceversa uso dell'apice cominciò all'età di Silla e si mantenne sino alla fine del sec. III; fu più frequente nel sec. I e II. Il regno ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...