Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] naturale che Apollo sia il dio che tutto sa, non soltanto le cose passate e presenti, ma anche le future: egli è perciò il dio. della a Roma, al Museo Nazionale di Villa Giulia, che venne alla luce negli scavi del Giglioli a Veio, sulle rovine di un ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] formulazione avviene a perfezione artistica già conseguita, o ritenuta conseguita, cioè al momento in cui dalla creazione del genio si passa al modello accademico, dall'intuizione alla regola.
Per quanto riguarda l'architettura, l'arte egiziana non ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] che alcuna delle cinque riesca a guadagnare un sol passo nella direzione del Polo.
La grande frequenza di navi europee in tutti , a una spedizione comandata dai due ufficiali austriaci Giulio Payer e Carlo Weyprecht di trovare il mare relativamente ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] del paese, sotto la pressione dei Franchi, dei Frisoni e dei Sassoni. I Franchi Salî penetrarono nella Toxandria (l'attuale Campine olandese e belga) e nel 358 l'imperatore Giuliano Paesi Bassi passò nelle mani di Carlo V. L'importanza del regno di ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] uno stravolto Misura per misura) e soprattutto P. Stein che, passato col suo gruppo da Brema (Tasso di Goethe) alla Schaubühne Teatro Regionale Toscano di tipo distributivo; lo Stabile del Friuli-Venezia Giulia e quello di Catania non si fondano su ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] di totemismo. D'altra parte il druidismo, come si vedrà, passava per essere nato in Britannia, e i Galli venivano ad istruirsi ma che gli permise di sottomettere la maggior parte del paese. Sesto Giulio Frontino, che gli succedette nel 74, sottomise i ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] nel Museo di Villa Giulia e nel Museo etrusco-gregoriano): tutti e tre gli alfabeti risultano del sec. VII, quello della una possibile vita piena del linguaggio (e dell'intelligenza); dall'altro è esposto all'invadenza del morto passato, o ad un ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] terracotta agli Eremitani, che si è dimostrato di maestro Giuliano), e, almeno nel suo periodo padovano, Pietro Lombardo affacciandosi nella pienezza delle sue forze alla soglia del sec. XIV per contrastare il passo a un imperatore, Enrico VII, e al ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] spesso sorprendenti. La strategia romana raggiunse il suo apogeo con Giulio Cesare. Nell'organica e nella tattica egli non ebbe .
Frattanto la dottrina francese reagiva all'atteggiamento passivodel 1870 e si orientava verso una decisa offensiva ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] ma ogni pagina è penetrata da un senso amoroso delpassato, dalla simpatia nostalgica delle forme, degli aspetti più di Giuseppe Rovani (autore, in seguito, della Giovinezza di Giulio Cesare), si protrasse per tutta la seconda metà dell'Ottocento a ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...