Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] storici del g. vengono concordemente identificati con gli acta populi o diurna, istituiti nel 59 a.C. da Giulio un anno. Il Tempo era in passivo e perse prestigio; furono venduti La Gazzetta del Mezzogiorno e Il Mattino, quest’ultimo acquistato ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] dai Goti assumendo il titolo di Gothicus, passò in Gallia, dove erano penetrati i Germani, dai suoi luogotenenti l'usurpatore Giulio Saturnino e liberò l'Egitto campo religioso, dette grande impulso al culto del Sole, connesso al culto imperiale. Dopo ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] parte dei parenti, G. fu educato a Nicomedia sotto la guida del vescovo Eusebio, e poi, insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum in Cappadocia, dove passò sei anni sotto una severissima vigilanza: studiò filosofia e retorica e ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] Figlio del principe sciro Edicone, personaggio autorevole al seguito di Attila, alla morte del padre passò in Italia la maggior parte della Sicilia, pagando tributo; dopo l'uccisione di Giulio Nepote da parte dei suoi stessi ufficiali, O. occupò la ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] di tanta premurosa attenzione furono il figlio del fratello Bartolomeo, Leonardo, che s'imparentò col alla sua morte passò al cugino Giovanni); e i figli dell'altro fratello Raffaele, cioè Giuliano, fatto cardinale (poi papa Giulio II), Bartolomeo ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] , con un bisestile di 366 giorni dopo ogni tre anni normali (c. giuliano). All’anno di 366 giorni fu dato il nome di bisestile, perché il astronomi e matematici del tempo, ordinò che si cancellassero questi giorni in eccesso passando dal giovedì 4 ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] con la reggente Maria Gonzaga (1637-47).
Nel 1707 M. passò all’Impero; partecipò alle guerre di successione (1735) e a città è il celebre Palazzo del Te, grandiosa villa progettata per i Gonzaga e decorata da Giulio Romano (affreschi nelle sale di ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] del porto. Nel 1746 Carlo Emanuele III re di Sardegna s’impadronì della città; occupata dai Francesi (1794; 1796), passò Della Rovere, fatto erigere da Giuliano (futuro papa Giulio II) nel 1495 su disegno di Giuliano da Sangallo; il palazzo Lamba- ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] lunghezza all’incirca di 120 km, da un’elevazione a 952 m a O delPasso della Futa, fino al Monte Maggiore (1384 m), nell’Alpe della Luna; a uno Stato a danno delle piccole signorie. Finalmente Giulio II riuscì a sottomettere alla Chiesa la R.; ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] i Veneziani; fu poi al servizio dei Francesi per la conquista del Regno di Napoli (1495); quindi (1496) al servizio dei Fiorentini e dal 1569 passò al servizio di Venezia. Baldassare, figlio di Guido, al servizio di Giulio III, partecipò (1551 ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...