BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] università su progetto di J. Kubicki (1815-16); il rinnovo del palazzo arcivescovile (1825-27); il convento dei padri passionisti (1827); il restauro della chiesa della Vergine Maria (1840) e infine (Magier) l'erezione di oltre settanta edifici nella ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] morì a Manciano il 18 maggio 1888.
Un'altra sua opera notevole è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario. Nel municipio di Manciano si conservano circa 180 suoi quadri. La sua pittura, apprezzata dai contemporanei per ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Filippo Marchioni la cartografia del territorio dove erano in vigore agevolazioni tributarie. Costruì nel 1783 la chiesa dei padri passionisti a Recanati, a navata unica con tre cappelle di lato.. schema derivante dalle chiese di S. Bartolomeo e del ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] )all'Accademia di S. Luca all'atto della sua ammissione il 6 ag. 1786. Nello stesso anno dipinse per i padri passionisti di Anguillara (collegiata di S. Maria Assunta) una pala con Cristo crocifisso tra la Madonna e s. Giovanni Evanglista; e per ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] . Luca). Tra il 1855 e il 1856 fu chiamato a dipingere nella chiesa del Bambin Gesù, dove eseguì, per la cappella della Passione, le due tele, firmate e datate, il Bacio di Giuda e la Flagellazione, e decorò la cupola della cappella Mattei con Angeli ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] alla mitologia.
Negli anni successivi si conoscono soltanto due quadri fatti per la cappella Bandini nella chiesa dei passionisti a Morrovalle (Camerino): l'Annunciazione e l'Assunzione (1789) e, nella collegiata di Canino, una Gloria dell'Eucaristia ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] d'arte, II [1911], pp. 71-75).
Sono suoi gli affreschi della cupola e la tela dell'altare della cappella dei passionisti nella chiesa dei SS. Giovani e Paolo, altre volte assegnati a Luigi Cochetti, ma ai quali accenna in una sua lettera lo ...
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passionare
v. tr. [der. di passione nel sign. di «patimento, afflizione, tormento»], ant. – Sottoporre a patimenti, a tormento, al martirio; o più genericam. affliggere, tormentare (fisicamente o spiritualmente). Si trova usato solo nell’infinito...
passionato
agg. [der. di passione]. – 1. a. non com. Influenzato da una passione, che soggiace a una passione: l’anima, più p., più si unisce a la parte concupiscibile e più abbandona la ragione (Dante); uomini p., mossi da spirito di parte....