CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] posizione di privilegio veniva a crollare, mentre si affermavano a Roma i due càpiscuola della pittura fiorentina Cigoli e Passignano, giunti proprio in quegli anni, cui andarono le più importanti commissioni del periodo: in S. Maria Maggiore e in ...
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Pittore (Firenze 1565 - Roma 1630). Allievo di Santi di Tito, operò a Pescia, a Firenze, ma soprattutto a Roma, in stretto rapporto con l'ambiente tardo-manierista e controriformato (affreschi nelle chiese del Gesù, S. Bibiana, S. Giovanni dei Fiorentini, ecc.). ...
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Pittore, nato a Firenze prima del 1577, morto a Roma nel 1642. Fu scolaro di Santi di Tito, del quale rimase sempre un fedele seguace. A Firenze dipinse nel soffitto della casa i Funebri di Michelangelo. Porta la sua firma, nella Galleria di Borgo S. Sepolcro un quadro rappresentante il martirio di ... ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] ).
Dalla affermazione dei Passeri che l'educazione del pittore si svolse a Firenze in parallelo con il Commodi, il Passignano e il Ciampelli, si può dedurre che egli apprese i primi rudimenti artistici nell'ambito della riforma fiorentina promossa ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] atti del governo di B. colpiva appunto Uberto, abate del potente monastero della Val Pesa, che venne deposto (Ibid., Dipl., Passignano, 1204 dic. 6). Innocenzo III sostenne in pieno l'operato di B., non solo confermando la deposizione (28 febbr. 1205 ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] sepoltura di S. Giovanni Gualberto, destinata alla chiesa di S. Trinità e commessagli dai monaci vallombrosiani della Badia di Passignano; vi lavorò quasi ininterrottamente fino al 1515; ma l'opera, non ancor condotta a termine, fu manomessa, durante ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui però esegue anche, da solo, la tela raffigurante Il monaco alla prova del fuoco e il San ...
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NALDINI, Battista
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Fiesole circa il 1537 morto a Firenze il 18 febbraio 1591. Scolaro e aiuto del Pontormo per otto anni (1549-57), poi a Roma a studiare, quindi (1565-1571) [...] delle arti del disegno istituita da Cosimo I, ed ebbe una scuola assai fiorente, frequentata anche da Francesco Curradi e Domenico Passignano.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, v, Milano 1932, pp. 252, 268 (con elenco delle opere e ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] dipinta dal padre, in quest'anno, all'Annunziata, intento ad appropriarsi del colore venezianeggiante del Ligozzi e del Passignano, suoi compagni nella stessa impresa. In seguito, sull'esempio fiammingo, disegnò paesaggi dal vero, ora nel Gabinetto ...
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(o Lago di Perugia) Il maggiore lago dell’Italia centrale (125 km2), il quarto fra tutti i laghi italiani, interamente compreso in territorio umbro (prov. di Perugia). La sua superficie si trova a 258 [...] . Tra i centri che si affacciano sul T. i principali sono Castiglione del Lago (sulla sponda occidentale) e Passignano sul T. (sulla sponda settentrionale). Alle tradizionali attività economiche (pesca, agricoltura) si è venuta affiancando in forma ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] ) G. arbitrò, insieme con il cardinale Pietro di S. Cecilia, la contesa tra l'abate Gregorio di S. Michele di Passignano e Monaldo pievano di S. Maria di Figline: il conflitto giurisdizionale, causato dai diritti e dalle proprietà che il monastero ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] sulla carriera precardinalizia di Soffredo riguardano il canonicato presso la cattedrale di Pistoia. Ne fa cenno Gregorio da Passignano nella sua Vita di Giovanni Gualberto, scritta intorno alla fine del XII secolo. Descrivendo la canonizzazione del ...
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