Verseggiatore (n. Napoli - m. Montecassino 1626). Benedettino, fu nel 1610 priore di Montecassino. Lasciò rime sacre, la Vita di s. Placidio e suo martirio, poemetto in ottava rima (1579), altri poemetti su s. Sisto e s. Alessio, un poema in 63 canti di sciolti, L'esamerone overo l'opera dei sei giorni (1608), imitazione del Mondo creato di T. Tasso ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] che il frate all’epoca non aveva i requisiti d’età e luogo di nascita, essendo originario di altra provincia francescana.
Nel 1599 Passeri fu chiamato a reggere il collegio di Napoli, alla cui guida venne confermato nel 1602, nel 1605 e nel 1608. Nel ...
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Cardinale (Senigallia 1551 - Roma 1610), figlio di Elisabetta, sorella di Clemente VIII Aldobrandini, e di Aurelio Personeni da Ca' Passero (o Passeri), ottenne di poter assumere il cognome dello zio, [...] che, assunto al pontificato, lo nominò segretario di Stato, poi (1593) cardinale e governatore di Spoleto. Di sentimenti filospagnoli, il suo potere politico diminuì rapidamente di fronte all'ascesa del ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] famosi, tra i quali lo stesso Bonamico e Romolo Amaseo, e facendosi informare regolarmente di quanto vi avveniva da Marco Antonio Passero Genoa, sicché la corrispondenza di questo col C. (Archivio Malvezzi-Campeggi, s. III, f. 7/531 e 9/533) è una ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] morte e dalla schiavitù. «Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto».
La distruzione del Tempio di Gerusalemme ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] Friedrichs I. 1181-1190, in Mon. Germ. Hist., Die Urkunden Friedrichs I., X, 4, Hannover 1990, docc. 893 s.; F. Passero, Sito, lodi e prerogative del riverendo monasterio di S. Sisto di Piacenza, Piacenza 1593, p. 16; P.M. Campi, Dell'historia ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] convocato a rapporto tutti i "famuli" della mensa vescovile; ma alcuni di costoro, e precisamente i figli di Passero Capruca, rifiutarono di presentarsi, affermando di essere uomini liberi e non servi; contro di loro - evidentemente sostenuti dagli ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] è di 7-8 μm di diametro. Il numero degli eritrociti nei vari animali è in genere in rapporto inverso al volume cellulare: nel passero si contano 2.000.000 di eritrociti per mm3; nel proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e le strutture psicologiche e cognitive dei nativi.
La relazione di inclusione può assumere due forme: l’elemento x è un tipo di X (passero è un tipo di uccello); l’elemento y è una parte di Y (dito è parte della mano). La prima forma logica è alla ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.