CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] l'attenzione e l'interesse del celebre impresario D. Barbaja, il quale gli commissionò le musiche per una commedia di A. Passero Il sarto e i tabarri, poi rappresentata a Napoli al teatro del Fondo nel carnevale del 1834. Il Florimo (La scuola ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Giorgio nella leggenda e nell'arte, Roma 1903; Il pensiero cristiano nell'arte(sec. I-IV), Roma 1903; Storia d'un passero, Roma 1904; Melodie religiose popolari per il tempio e per il popolo, Roma 1904; Una finezza dantesca, in Giornale dantesco, XII ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] lettera da Napoli del 24 luglio 1835, indirizzata a Pietro Salatino, il compositore bergamasco scriveva "... Cordella diede col Passero i due furbi, libro ante-diluvio composto dal Palomba... ma fra tutti questi volatili legati con la cordella, che ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.