PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] da altre simili operazioni coeve (si pensi alla Creatione del mondo di Gasparo Murtola). L’abilità verbale e metaforica di Passero prelude a certe soluzioni dell’Adone mariniano, come a esempio nel lungo elogio della rosa del libro quinto della terza ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] opus di Celio Sedulio, "ex recensione Iohannis Bremii" (1516). Egli premise al testo una dedicatoria al fiscale Chiaffredo Passero ed un breve cenno sulle opere di Sedulio. Nel 153 approntò, per la società editoriale Ranotto-Nicolò de Benedetti ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] di dar l'assedio all'isola di Santa Maura» (Cicogna, 1822, p. 18).
Oltre a testimoniare la presenza della galea il Passero di Venezia a nome di Pasqualigo nella parte centrale dello schieramento che il 7 ottobre 1571 affrontò l'armata ottomana, due ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] come un atto di omaggio verso coloro cui la scrittrice riconosceva il merito di aver influito sul proprio noviziato poetico: Marco Antonio Passero, Ludovico Domenichi, A. F. Doni, e a tale in fondo si riduce il valore di queste liriche, povere di un ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] favole, ibid. 1960; Sandrone e il suo papà (saggio), Modena 1962; Foglie di Sibilla (versi), Mirandola 1963.Opere postume: Passero solitario (versi), Mirandola 1964; Il vecchio maestro (racconti), a cura di L. Minassian, ibid. 1964.Un'antologia del C ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al cosiddetto ciclo di Aspasia, al dittico delle "sepolcrali" e alla Palinodia al marchese Gino Capponi, oltre a Il passero solitario) sarebbe dovuta seguire una terza edizione in due volumi delle Operette morali (con l'inclusione del Copernico, del ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] .
All'attività di romanziere il G. affiancò una fervida vena di novelliere e bozzettista. Il bozzetto Storia di un passero (Firenze 1875), più volte ristampato con illustrazioni, divenne un piccolo classico della letteratura per l'infanzia. Tra le ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 223, 226).
A Nicholas Turner, sulla scorta delle indicazioni di Hess, dobbiamo la messa a fuoco dell’attività di teorico e scrittore di Passeri che si scala tra il 1644 e il 1676 con la raccolta di versi per La dichiaratione fatta da N.S. Innocenzo X ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il B. scritto alla Arconati (2 marzo 1827): "quando tornerà il terribile ottobre, allora le prometto, cara amica, che non passerò mai dinanzi alla bottega di un cordajo". Ora quel suicidio lo persuase ad accettare le premure degli Arconati, che lo ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.