La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] e moderne («cieco il tuono / per le atri nubi»: “Alla primavera”, vv. 82-83; «sospiro acerbo dei provetti giorni»: “Il passero solitario”, v. 21; «d’affannosa / dolcezza palpitando»: “Il sogno”, vv. 82-83; «su la tacita aurora»: “La vita solitaria ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] il Caldora fu argomento di un epigramma di Pietro Gravina (Poematum libri..., Neapoli 1532, p. 5).
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] Lorenzo Pappacorda, che la cronaca maligna, onde era stata perseguitata fin dalla prima gioventł, per opera dei libellisti Corona e Passero, diceva esser suo amante. Da lui coadiuvata, prese a governare con amorosa cura il ducato: ma la morte presto ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e le strutture psicologiche e cognitive dei nativi.
La relazione di inclusione può assumere due forme: l’elemento x è un tipo di X (passero è un tipo di uccello); l’elemento y è una parte di Y (dito è parte della mano). La prima forma logica è alla ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] dei prototipi avanzata dalla psicologa E. Rosch riguardo alla natura delle categorie (classi concettuali come uccelli, cui appartengono passero, aquila ecc.): queste non sono definite da liste di proprietà tutte di pari importanza che stabiliscono in ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] , altre sono presenti in concentrazioni talmente elevate che possono essere defrnite specie tipicamente urbane. Tra queste figurano il piccione, il passero comune, l'allodola e il rondone. Specie che di solito vivono tra le rocce e i massi nelle aree ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] maschi, sia reali sia simulate, sulla modulazione del canto in seguito a scarti sono stati descritti in diverse specie di passeri (Nelson, 1992; Nelson e Marler, 1994). In un'altra specie, il molotro nero, sono le risposte delle femmine a modellare ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] il petto rosso, per dissuadere i rivali da un feroce combattimento.
Altri Turdidi famosi sono il merlo, il tordo, il passero solitario, il codirosso, il saltimpalo e l’usignolo. Considerato come uno dei più valenti cantori d’Europa, l’usignolo ci ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] Romani, il tenore Mario), nobili (il conte Carlo Pepoli), poeti moderni (Giacomo Leopardi, di cui musicò Il passero solitario; l’anti-romantico Lorenzo Stecchetti; il conterraneo Giosue Carducci) e classici (Metastasio). La raccolta I quattro ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] che la fa variare in tutte le sue potenzialità:
(7) canti, e così trapassi
dell’anno e di tua vita il più bel fiore
(“Il passero solitario”, vv. 15-16)
(8) Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
il mondo, e più di lor non si ragiona
(“La sera del ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.