navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] entra in conflitto con informazioni di origine celeste: infatti, quando vengono esposti a un cielo notturno, naturale o artificiale, i passeri deducono, in base alla rotazione del cielo, la direzione del nord e ciò serve loro a ricalibrare la bussola ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la lancia nella destra e un enorme cimiero, con la biscia che ingoia il bambino.
La visiera dell'elmetto è "a becco di passero"; sulla nuca è fissata una rotella d'acciaio, di cui l'uso è incerto, ma che probabilmente era messa lì per impedire che ...
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Bob
Rodolfo Carrera
La storia
Le origini
Le origini del bob risalgono alla comunissima slitta, conosciuta sulle montagne, in tutte le parti del mondo, come mezzo di trasporto per portare a valle ogni [...] bob avevano tutti nomi piuttosto suggestivi e fantasiosi: Satan ("Satana"), Red Eagle ("Aquila rossa"), Bat ("Pipistrello"), Sparrow ("Passero"), Virgin ("Vergine") e altri ancora. Il conte francese Renaud de la Frégeolière, che più tardi divenne il ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] con i fratelli Bernardino e Coriolano Martirano, con Giovan Battista d’Azzia marchese Della Terza, con il libraio Marc’Antonio Passero. Più tardi Torquato Tasso nel Minturno lo avrebbe ricordato come segretario del marchese di Torre Minore. È stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...]
non so che felicità nuova.
Giovanni Pascoli, Canti di Castelvecchio, Rizzoli, BUR, 1983
Giovanni Pascoli
Dialogo
Myricae
Scilp: i passeri neri su lo spalto
corrono, molleggiando. Il terren sollo
rade la rondine e vanisce in alto:
vitt… videvitt. Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] l’analogia è giustificata da una dichiarazione dell’artista, secondo cui lo sfondo gli è stato ispirato dal nido di un passero di fiume. Una natura lussureggiante e avvolgente circonda la ragazza morta, sospesa in levitazione sull’acqua con i ramati ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] l'Alberoni, fu notevole - proposte di mediazione per il problema della successione in Francia e poi, dopo la battaglia di Capo Passero, tentativi di indurre Filippo V alla pace. Finché il Peterborough gli propose, il 3 apr. 1719, di sacrificare la ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] pennacchio su una testa tanto piccola, questa spada di Damocle sospesa su una pulce, questo gran spiedo per un passero, questo palo per impalare il buon senso, questo stuzzicadenti pel trastullo delle bocche vuote, questo punteruolo da ciabattini ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] , data del suo testamento.
Aveva sposato Giulia Sanseverino, da cui aveva avuto Diomede, Roberto, Giovanna ed Isabella.
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 84; Cronicadi Napoli di notar Giacomo, a cura di P ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] Alessandro Guidi, trova sviluppo e applicazione nella canzone leopardiana, forma di molti tra i Canti (“A Silvia”, “Il passero solitario” ecc., mentre conservano più evidenti legami con la canzone petrarchesca “Nelle nozze della sorella Paolina” e “A ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.