GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Austria. A ciò si giunse tuttavia soltanto dopo la restituzione di Comacchio al papa da parte dell'imperatore (1725). A Passavia restò la prerogativa del pallio arcivescovile e dell'esenzione di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggio ...
Leggi Tutto
CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua residenza di Passavia un centro culturale di prim'ordine, punto di richiamo per i letterati del tempo, dove tra l'altro aveva ospitato Walther ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in quell'occasione ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] , annessa alla villa di famiglia a Vattaro, nei dintorni di Trento.
Grazie alle famiglie Prato e Thun fu chiamato a Passavia, dove eseguì pitture per il capitolo della cattedrale (opere di cui non si hanno ulteriori informazioni); ma dopo breve tempo ...
Leggi Tutto
BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] 7 marzo 1689 gli fu affidata la decorazione della cappella del vescovo principe nella vecchia Residenza, oggi tribunale, sempre a Passavia. Nello stesso anno, il 10, accettava di affrescare la chiesadi S. Egidio a Vöcklabruck, ma il B. non riuscì a ...
Leggi Tutto
BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] oggi interamente ricostruito. È l'impresa più nota del B. insieme con la statua della Madonna di Passavia in via Krakowskie Przedmieście (eretta nel 1683), l'unico monumento salvato dalla distruzione completa del quartiere circostante. Probabilmente ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di Franz Alphons il suddetto Leopold Ernst (1708-1783) fu nominato nel 1739 vescovo di Seckau da suo zio, vescovo di Passavia (1763), e nel 1772 fu elevato alla porpora cardinalizia. Vigil Maria (1714-1788) rinunciò nel 1753 alla diocesi suffraganea ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] stato celebrato per la prima volta (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo di Costanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande concilio di Piacenza.
Secondo ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] Alla scelta della prestigiosa università bavarese non furono estranee le strategie del cugino paterno Antonio di Agostino, canonico di Passavia (1562) nonché del duomo di Salisburgo (1559), il quale, divenutone prevosto, nominò nel posto vacante il L ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] di cattolici in quei vescovati che erano allora occupati da "pseudovescovi" in deroga alle clausole del trattato di Passavia del 1552.
La ripresa dei processi per la restituzione dei beni cattolici confiscati, seguita alle vittorie militari del ...
Leggi Tutto
passavia
passavìa s. m. [comp. del tema di passare e via2], invar., ant. – Passaggio, sotterraneo o più spesso costruito al di sopra del livello stradale, per collegare due edifici o due corpi di una costruzione che si affacciano ai due lati...
passavanti
s. m. [comp. del tema di passare e avanti]. – 1. Nella costruzione navale, ciascuna delle parti laterali del ponte di coperta, a proravia dei barcarizzi di imbarco delle persone. 2. Nel diritto della navigazione, p. provvisorio,...