Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] di Gottweig (ov'è sepolto); applicò i decreti di Gregorio VII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré Rodolfo di Svevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera ...
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Monaco benedettino (m. vescovo di Passau nell'874); fu a Fulda, poi (845 circa) a Ellwangen, con carica d'abate, poi a Reichenau e a S. Gallo. Scrisse una vita del monaco anglo-sassone Svalo, una vita [...] di Ariolfo, vescovo di Langres, e una lettera a Grimoaldo, abate di S. Gallo, interessante dal lato culturale. Gli è pure attribuita una vita di s. Gallo in versi ...
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Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] a Chiemsee e collaborò allo stesso scopo con il margravio Leopoldo il santo a Klosterneuburg (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canonici regolari ...
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Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern [...] e (1539) a Lipsia, dove contribuì all'introduzione della Riforma e dove divenne (1540) soprintendente e (1544) prof. di teologia. Luterano moderato, nella polemica sugli adiaphora sostenne il carattere ...
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Promotore della vita monastica e della cultura (m. Kempten 1144). Sacerdote a Passau, entrò (1077 circa) nell'abbazia benedettina di S. Blasien, che si aggregò il monastero dei canonici agostiniani di [...] Göttweig. Come primo abate (1094) ne curò lo splendore edilizio e ne iniziò la secolare attività scolastica; fondò un monastero femminile, colonizzò Garsten con un'abbazia, diresse (1094-1109) quella di ...
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Vescovo (1045) di Würzburg (m. Lambach 1090), ultimo conte di Lambach-Wels, amico di Altmanno di Passau, fondò diverse abbazie, sostenne dapprima l'imperatore Enrico IV, ma, dopo l'assemblea di Worms (1076), [...] il papa e Rodolfo di Svevia, cacciato perciò da Würzburg, trovò rifugio nell'abbazia benedettina di Lambach. Festa, 6 0ttobre ...
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Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] quale fu anche priore. Ammirato per la sua grande erudizione e la sua pietà, è autore di molti trattati, alcuni pubblicati da B. Pez, altri, ancora inediti, nelle biblioteche di Vienna, di Strasburgo e ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] XII, 1856, p. 484), che introdusse nel monastero rigide costituzioni e nel 1117 fu nominato abate dal vescovo di Passau, Ulrico. La costruzione dell'abbazia sembra aver gravato sulle casse (propriis sumptibus) di Ottone I (Die Kunstdenkmäler, 1914, p ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] dell'abate Erenbert I (1052-1062) la chiesa abbaziale, danneggiata da un incendio, venne riedificata.Dopo il 1066 il vescovo di Passau, Altmann (1065-1091), chiamò da Gorze Theoderich come abate (dopo il 1066-1085), il quale introdusse a K. la 'nuova ...
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