Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] lingua e dialetti, 1969-73, con T. De Mauro e U. Eco; La radiografia della miseria, 1967; Il passatore, 1977; La presenza perfetta, 1981). Regista militante (aveva precocemente aderito al Partito comunista italiano e partecipato alla Resistenza e ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] a causa della pubblicazione di una sua poesia che alludeva al prestito forzoso chiesto dall'Austria al Lombardo-Veneto (Il passatore di Forlimpopoli). Dopo la morte di Anna per tubercolosi polmonare (1852) il F. si trasferì a Castelfranco presso la ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] prove letterarie non necessariamente scadenti, ma prive di particolari qualità, artistiche (Alta società, Milano 1939; Il Passatore, ibid. 1943; Gliamanti crudeli, ibid. 1944) finché la pubblicazione del sintomatico saggio Come diventare scrittore di ...
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passatore
passatóre s. m. [der. di passare]. – 1. non com. Chi trasporta con la barca i passeggeri da una sponda all’altra di un fiume e sim.; traghettatore: il p. non voleva dispiccarsi dall’altra riva e aveva negato di tragittare alcuni...
cinopopolare
agg. Cinese; che vive o proviene dalla Repubblica popolare cinese. ◆ I «conigli» e le «anatre» -- come i passatori cinesi chiamano i connazionali trafficati, mentre i poliziotti diventano dispregiativamente i «cani» -- non vengono...