RUBINI, Cesare
Silvio de Majo
RUBINI, Cesare. – Nacque a Trieste il 2 novembre 1923, secondogenito di una famiglia di dalmati emigrati verso l’Italia dopo il trattato di Rapallo del 1920, che aveva [...] di trasformare da pivot (centro) in playmaker (regista) perché ne apprezzava la visione di gioco e le capacità di passatore.
L’abilità principale di Rubini nella gestione della squadra non era solo di natura tecnica o tattica, ma risiedeva nella ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] prove letterarie non necessariamente scadenti, ma prive di particolari qualità, artistiche (Alta società, Milano 1939; Il Passatore, ibid. 1943; Gliamanti crudeli, ibid. 1944) finché la pubblicazione del sintomatico saggio Come diventare scrittore di ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] , a comporre la colonna sonora del film L’argine (regia di Corrado D’Errico) sulla storia di ‘Zvanì il Passatore’.
Delle rimanenti composizioni di Pratella successive alla prima guerra mondiale si dà qui una scelta: Inno alla vittoria, cantata per ...
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passatore
passatóre s. m. [der. di passare]. – 1. non com. Chi trasporta con la barca i passeggeri da una sponda all’altra di un fiume e sim.; traghettatore: il p. non voleva dispiccarsi dall’altra riva e aveva negato di tragittare alcuni...
cinopopolare
agg. Cinese; che vive o proviene dalla Repubblica popolare cinese. ◆ I «conigli» e le «anatre» -- come i passatori cinesi chiamano i connazionali trafficati, mentre i poliziotti diventano dispregiativamente i «cani» -- non vengono...