Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] autonomi, che non può essere giudicato superiore o inferiore ad altri. l'uso del fuoco; il passaggio allo stato selvaggio più progredito voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] categoria naturale dello sviluppo storico, oltre che un passaggio obbligato sulla via della modernizzazione. Ne è derivato . In occasione della ristampa del testo, nel 1996, invece, il ministro dell’educazione Aḥmad Fathī Srūr ha giudicato il ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] "consigli reali" a "metter mano in qualunque causa ecclesiastica", sin erigendosi a "giudici di appellationi et di recorsi" da Ormaneto, Castagna, all'inizio d'agosto può partire e - di passaggio il 20 ottobre per Torino - rientrare a Roma, dove, a ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] questo, ne licenzia lo staffiere giudicato, non a torto, una avrebbe voluto - alla Serenissima il passaggio "des gens de guerre par A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, 51 e in nota alle pp. 26, 154 s., 182; G. Rua, Per la libertà ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] ciò che attiene la percezione dell’oggettività, e perciò va giudicato secondo il valore che aveva nella sua epoca3.
Effettivamente, anche Dannenmayer, la suddivisione in età, nelle quali Costantino si trova al passaggio dal primo al secondo periodo19 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in casa Firmian e in un altro contesto lo loda in quanto "tagliato a posto per un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori di passaggio , giudicato indolente, con cui il F. gestiva gli affari; gli venne rimproverata in particolare ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo laico Era dunque al suo equilibrio e alla sua esperienza di giudice che in Curia si faceva appello, le stesse doti che, unite ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] la costruzione di un nuovo ponte che permettesse un passaggio più agevole anche ai carriaggi. E., che si ; F. C. Casula, Introduzione e Serie cronologica dei re e giudici sardi, in Genealogie medioevali di Sardegna, Cagliari 1984, pp. 15-67; M. ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] in contatto col Soranzo, cui, inoltre, si propone, all'inizio del 1606, quale "mezano" nel ventilato "negocio" del passaggio "cavalier del Barco" in quella dell'11 febbraio, "cavalier Fidelfo" nella successiva del 26, i giudici lo proclamano "il più ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] lo avevano trovato in atto per i presidi imperiali in Italia. Era quindi naturale che i loro duchi giudicassero la sua adozione di natura politica: il timore che il passaggio alla confessione cattolica potesse incrinare nei Longobardi la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...