COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] M., F 26, ins. 5), è stato giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria del Fagiuoli; nel 1638 l'accademia accolse Milton di passaggio a Firenze (P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, pp. 249 ...
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Le modifiche in tema di ricorso per cassazione
Gastone Andreazza
Tra le modifiche al regime delle impugnazioni di immediata operatività introdotte nel sistema processuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] appello la cognizione della richiesta di rescissione del giudicato, attraverso la previsione, in luogo del precedente art. 625 ter, introdotto ’altro, irragionevolmente, ad un inutile passaggio di carte), nei casi in cui si tratti, semplicemente, e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi dopo il 1543, anno in cui a Grenoble risulta che assisteva procedimento sommario.
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato a patto che ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di di costituzione della Repubblica sociale che fu però giudicato troppo "garantistico".
In questo quadro vanno collocati i rapporti che il B ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della tenuità del fatto
Guido Colaiacovo
Introdotta dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28, la causa di non punibilità [...] particolare tenuità del fatto non è il solo passaggio procedurale nel quale si concentrano le problematiche di invero scarno, sulla base del quale il giudice deve basare la propria decisione19. In assenza di altre regole dedicate all’istituto, l ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Consiglio di Stato e Cosa giudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. attivamente in primo luogo partecipando alle trattative con gli Alleati per il passaggio all'amministrazione ...
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Espropriazione. Art. 42 bis d.P.R. n. 327/2001
Giuseppina Mari
EspropriazioneArt. 42 bis d.P.R. n. 327/2001
L’acquisizione sanante, di cui all’art. 42 bis d.P.R. 8.6.2001, n. 327 (t.u. espropriazione), [...] co. 4, c.p.a.) ‒ per la necessità di un «passaggio intermedio, logicamente precedente il momento risarcitorio, consistente nell’assegnazione di un termine acquisitivo non può essere esercitato in presenza di un giudicato che riconosca il diritto ...
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L'azione per il risarcimento del danno ambientale
Carmine Russo
La Corte costituzionale ha giudicato legittimo il sistema introdotto dal codice dell’ambiente che attribuisce soltanto allo Stato il diritto [...] in sede penale, è promossa dallo Stato nonché dagli enti territoriali sui quali incidano i beni oggetto del fatto lesivo».
Nel passaggio stesso.
Il giudice a quo concludeva che la legittimazione ad agire in capo ad un solo soggetto non è in grado di ...
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La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] Non mancano, in relazione ad alcuni di questi percorsi, anche obiettivi più ambiziosi: il passaggio da una parte civile, l’attribuzione alla Corte d’appello della competenza in tema di rescissione del giudicato di cui all’art. 625 ter c.p.p. ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...