FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il motivo centrale. Dietro l'ingresso un cortile permetteva il passaggioin un secondo cortile (Steindl, 1993; Curcio - Spezzaferro, 1984 datata 16 ott. 1688 (Viterbo, Biblioteca civica). Giudicatoin piena armonia con il resto della chiesa, fu ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del tutto secondarie: collocato a disposizione dopo il passaggioin ruolo, fu incaricato di reggere la prefettura di la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli dovette parere utile e ingegnoso, per disciplinare il passaggio del ponte di Castel S. Angelo, data la la donazione di Costantino, ch'egli non metteva in dubbio, pur giudicandola, in quanto Costantino non aveva facoltà di alienare parte dell' ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , che la sua attività di studio influì negativamente, in quanto giudicata, per pretesto o meno, incompatibile con l'ufficio. fonte opportuna, confrontato e discusso con altri testi. I passaggi da un argomento all'altro appaiono spesso fortuiti, si da ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e faceva appello ad un concilio da convocare come unico giudice delle controversie. Il 6 ottobre Carlo fece redigere una in Italia, la ferita e la successiva morte di Giovanni de' Medici nel tentativo di fermarne l'avanzata, il passaggio del ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] progetto di lega con i protestanti, tende in effetti a ottenere il passaggio dell'esercito che, attraverso i territori veneziani, Et a loro, per quel che io posso giudicar, basta l'animo di non si lassar superare in pochi anni, et credono che S. M.tà ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in diciotto brevi canti in terza rima, inserisce in una fragile inquadratura (descrizione della caccia, ribellione delle donne alla legge di castità imposta da Diana e loro passaggio a tutto ciò che può essere giudicato volgare. È il segno che ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il vietare il passaggio delle truppe pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tipica di certe farse dello Strascino), allorché Catrina, giudicando con una prontezza che ovviamente manca al magistrato, sceglie Controriforma. E anche in questa prospettiva la responsabilità del B. è indubbia: il passaggio dalla poesia alla ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e la rocca di Cavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada dalla Francia), e a ottenere infine nell'agosto faceva riscontro un attivismo frenetico e in ogni direzione della diplomazia sabauda, giudicato non a torto dal Senato ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...