FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] articoli già menzionati sull'elemento temporale nel passaggio da una posizione di equilibrio ad unaltra, Infatti, egli giudica la seconda alternativa, nella quale include anche la politica della spesa pubblica finanziata in disavanzo suggerita da ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] in contatto col Soranzo, cui, inoltre, si propone, all'inizio del 1606, quale "mezano" nel ventilato "negocio" del passaggio "cavalier del Barco" in quella dell'11 febbraio, "cavalier Fidelfo" nella successiva del 26, i giudici lo proclamano "il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’esito non cambia: nel passaggio dai progetti discussi nei vari organi di un documento normativo giudicato imperfetto.
La « assicurando i mezzi di sostentamento a coloro che non sono in condizioni di lavorare» (art. 21) (Les Constitutions de ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in atto in molti Stati europei, ma anche contro ogni tentativo di riformare la Chiesa dall’interno.
Castiglioni rinvigorì tale tendenza soprattutto dopo il passaggio , l’allora cardinale Castiglioni aveva giudicato si dovesse ricorrere per salvare la ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] propagandista di dottrine religiose eterodosse e chi lo giudicava "poco catholico" in quanto non mancava di esortare a leggere " . era già giunto a Ginevra, dopo aver lasciato di passaggio nei Grigioni quei versi che sette anni dopo vi avrebbe trovato ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] lo avevano trovato in atto per i presidi imperiali in Italia. Era quindi naturale che i loro duchi giudicassero la sua adozione di natura politica: il timore che il passaggio alla confessione cattolica potesse incrinare nei Longobardi la ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] d'evitare incidenti. "Se ben è stato frequente il passaggio de convogli con viveri e di compagnie sciolte a vista Fonti e Bibl.: In aggiunta a quanto segnalato nei due lavori espressamente dedicati al D. - e precisamente: M. Giudici, I dispacci di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di una carica di fiducia. Nel corso del suo recente passaggio a Lione la regina madre aveva potuto valutare sul posto il Caterina, demolita nel 1783. È tuttavia possibile giudicarlein base alla loro originaria collocazione grazie a parecchi disegni ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] alla neutralità della Toscana, ripercorreva la storia del passaggio di Firenze dalla repubblica al principato per respingere in Laterano - egli conservò una funzione politica rilevante, nonostante una serie di contrasti con il papa, il quale giudicava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] in parte sulla base degli spunti offerti dal teorema mosco-paretiano, si sarebbe via via posto sempre più sotto il segno del realismo.
Un passaggioin quanto tale. Ne è prova il fatto che, a conclusione del suo capolavoro, dopo aver giudicato la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...