ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] in una prospettiva di «rottura democratica del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato Angelina: Giovanni XXIII profezia nella fedeltà.
Un passaggio decisivo è segnato nel 1981, quando, ultimato ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] più affidabili hanno giudicato strumentale la gestione hanno guadagnati 3 crescendo di oltre 3 punti in percentuale. In Catalogna i socialisti sono passati dal 34,13 Aznar
Gli anni Novanta segnarono il passaggio dalla guida di governo socialista a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cui sindacato era a sua volta giudicato dal Consiglio minore. Ed è uomini e più (a seconda del carico di soldati) in 250 mq: il nucleo prevalente era composto dai rematori disposti l'esempio antico di Bruto. Il passaggio all'azione è fatale a entrambi ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] 2001, è più che benvenuta. In quella data verrà giudicato il progresso della Grecia, nello stesso modo in cui è stato valutato quello degli vinte dal PASOK. Karamanlis assicurò il passaggio dei poteri in condizioni ineccepibili di legalità e di ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] al 1235 mostra che si tratta di personaggi (in prevalenza giudici) di lunga esperienza politica e diplomatica, ma la scadenza del termine da tempo fissato a Federico per il passaggio d'Oltremare (agosto 1227). Il compromesso fu l'ultima iniziativa ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a non concedergli il passaggio attraverso lo Stato della Chiesa. Quando i Francesi entrarono in Toscana e i Medici furono così illibati. Sulla scia degli studiosi senesi, il Pastor giudicò assurde le accuse che attribuivano al pontefice uno (Diario ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Frangipani. Questi era infatti giudicato il principale ostacolo al matrimonio in questione e Alessandro riteneva che [F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di Savoja, e degli onori in essi ricevuti dal cardinal Alessandro de ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in via Lata, ne entrò in possesso il 19 dic. 1583.
Nel 1563 fu avviata, per interessamento del pontefice e del cardinale M. S. Altemps, la trattativa per il passaggio dell'E., giudicando controproducente per le sorti del cattolicesimo in Francia una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] in honour of Mara Miniati, 2003, pp. 141-53). In una concezione della scienza che privilegiava il platonismo e il matematismo, Bacone era giudicato prematura, rafforzò Rossi nell’idea che il passaggio dal pensiero magico al pensiero razionale fosse ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] della reazione proprietaria, il F. dichiarava apertamente il suo passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice il trasferimento della capitale da Torino a Firenze giudicato - in dissenso dai suoi compagni della Sinistra - una tappa ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...