FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] data da un soggetto quale il F., che a Milano veniva giudicato "sage et moderé", doveva risultare invitante al punto da convincere il rilevante in questo senso l'occasione che si presentò ai fratelli di ospitare nella loro abitazione, di passaggio a ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di decisa condanna del costituzionalismo monarchico, giudicato incapace di garantire all'Italia l'indipendenza in fondo e che nel suo pensiero conviveva tranquillamente con riferimenti al cristianesimo delle origini o animava di sé qualche passaggio ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e dubbioso sull'opportunità del momento; tuttavia, trovandosi di passaggio ad Ancona l'8 febbr. 1831 e assistendo al preparato, esperto nel giudicare i termini di una situazione militare, ma incapace di comprendere in questo giudizio fattori decisivi ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] argomento paleografico e ha giudicato poco verosimile la , che consente il passaggio di sede dei vescovi coll. 1428-29.
M.V. Brandi-M.C. Celletti, Antero (Anterote), in B.S., II, coll. 51-2, 52-6.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] ma alla struttura da lui messa in piedi furono conferiti compiti più polizieschi Armi, rimasto vacante dopo il passaggio del precedente titolare ai Lavori passato di ufficiale napoleonico, avevano giudicato troppo timida la politica appena inaugurata ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] Francia, provocandone la dura ed esemplare reazione.
Probabilmente il passaggio di campo era stato già operato dal D. nel periodo le successive spedizioni, il 2 apr. 1511il D. fu giudicatoin contumacia reo di lesa maestà, dichiarato ribelle e i suoi ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] nel caso in cui non prendesse le giuste decisioni. Questo cambiamento fu profondo e venne giudicato all’epoca in maniere diverse. di oggi pensano che nella maggior parte dei casi il passaggio alla signoria sia stato un processo lento e complesso. ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] sentimenti savonaroliani fu sospettato anche il D., per questo giudicato da alcuni "troppo buono, cioè alquanto superstizioso, e Lautrec, capitano generale dell'armata francese, in quel momento di passaggio da Bologna, nell'intento di rinnovare ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] particolare struttura era giudicato un cattivo "arrampicatore". Il viaggio, pur complicato da due successivi ammaraggi forzati in Olanda e nel del passaggio dell'idroaviazione dalla Regia Marina alla Regia Aeronautica.
Nell'agosto 1925, in occasione ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] del patrimonio di S. Pietro, quale contropartita del libero passaggio attraverso alla marca di Toscana. Liberato dopo aver prestato in una stalla dove s'era nascosto. Portato a Pavia per esservi giudicato, l'improvvisa morte di Lamberto in un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...